Il mondo della poesia africana è stato recentemente teatro di un evento importante e innovativo: l’Abuja International Poetry Festival. Il tema “Afrofuturismo e cultura digitale” ha dato il tono ai tre giorni di celebrazione, riunendo poeti, visionari, intellettuali e avventurieri in vari luoghi della capitale nigeriana. Questa convergenza culturale è stata una vera fusione tra arte e tecnologia, esplorando cosa significa essere un poeta africano nel mondo contemporaneo.
Organizzato da Nasara Creative in collaborazione con altri, il festival mirava a evidenziare la magia che accade dove arte e tecnologia si incontrano. Secondo il fondatore del festival, Bash Amuneni, l’obiettivo era colmare il divario tra conoscenza ed esperienza africana, cultura africana e futuro, esplorando le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale per arricchire il viaggio.
Il direttore del festival Orewa Olujimi ha descritto il “futurismo afro” come una riflessione sulla direzione che sta prendendo l’arte africana. Quale sarà il futuro della nostra arte, come sarà la poesia tra qualche anno alla luce dei progressi tecnologici e digitali?
Le diverse sessioni, che combinano incontri virtuali e di persona, hanno messo in luce poeti affermati ed emergenti provenienti dai quattro angoli del mondo. Letture, laboratori, un tradizionale concerto di poesia e un Poetry Slam hanno scandito queste giornate dedicate all’espressione poetica.
Il poeta Chi Martins Azubuike ha trovato affascinante la discussione su arte e cultura digitale, sottolineando l’importanza di “abbracciare il nostro linguaggio” nell’era della tecnologia. Allo stesso modo, il poeta Soonest Nathaniel definì la tecnologia digitale una benedizione, poiché offre molte opportunità, soprattutto quando si tratta di pubblicare. Ha sottolineato che il mondo digitale oggi ci consente di accedere a molteplici vie di pubblicazione, aprendo così nuove prospettive per gli artisti africani.
Il Festival Internazionale della Poesia di Abuja è stata un’occasione eccezionale per esplorare la poesia africana da una nuova prospettiva, evidenziando la creatività, l’innovazione e la diversità culturale che questa forma d’arte consente di esprimere. Riunendo menti brillanti e appassionate, questo evento ha senza dubbio aperto nuove prospettive per il futuro della poesia in Africa e nel mondo.