Nella città commerciale di Dar es Salaam, in Tanzania, continuano i soccorsi per cercare di trovare sopravvissuti tra le macerie di un edificio crollato, che ha già causato la morte di almeno 16 persone. Mentre il tragico bilancio continua ad aumentare, permane l’incertezza sul numero esatto delle persone intrappolate sotto le macerie. I parenti dei dispersi esprimono il loro sgomento, temendo il peggio.
Il primo ministro tanzaniano Kassim Majaliwa ha visitato il sito per valutare la situazione e ha assicurato che le operazioni di salvataggio continueranno senza sosta, giorno e notte, fino a quando tutte le persone non saranno state ritrovate. Nonostante gli ostacoli incontrati, più di 80 persone sono già state salvate dal crollo dell’edificio di quattro piani che ospitava numerose attività commerciali.
Il presidente della Tanzania Samia Suluhu ha ordinato una verifica di tutti gli edifici situati nel quartiere Kariakoo di Dar es Salaam, rinomato per essere un centro nevralgico del commercio locale. Ha anche chiesto alla polizia di verificare la proprietà e i permessi di costruzione dell’edificio crollato. Queste misure mirano a prevenire future tragedie simili e a garantire la sicurezza dei residenti nella regione.
L’attuale stagione delle piogge in Tanzania sta rendendo più frequenti i crolli degli edifici, a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Questo fenomeno tristemente ricorrente evidenzia la necessità di rafforzare gli standard di costruzione e di sicurezza per evitare tragedie simili in futuro.
In un contesto in cui è in gioco la vita di decine di persone, ogni minuto conta. Le squadre di soccorso stanno raddoppiando gli sforzi per trovare possibili sopravvissuti sotto le macerie, nella speranza di salvare quante più vite possibili. Solidarietà e determinazione sono le parole chiave di questo momento critico, in cui la comunità locale e le autorità uniscono le forze per superare questa prova.