Fatshimetria
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha recentemente attirato l’interesse degli investitori canadesi durante il forum “Africa Accelerating 2024” tenutosi a Ottawa. Il primo ministro Judith Suminwa ha rivolto un invito agli imprenditori canadesi, incoraggiandoli a investire in un Paese ricco di risorse naturali e umane.
Durante questo evento organizzato dalla Camera di Commercio Canada-Africa in collaborazione con il governo canadese, Judith Suminwa ha elogiato le risorse economiche della RDC e ha chiesto una cooperazione rafforzata per lo sviluppo sostenibile. Ha sottolineato la trasformazione del Paese che, un tempo percepito come un gigante fragile, sta ora diventando una terra favorevole agli investimenti per un futuro migliore.
Questa prospettiva apre opportunità interessanti per gli investitori stranieri, ma solleva anche interrogativi su quali misure dovrebbero essere adottate per attirare più capitali nella RDC.
Per analizzare questo invito e le leve di sviluppo economico del Paese, abbiamo chiesto il parere di tre esperti:
– Fabrice Ngabo, esperto in fiscalità e finanza: Secondo lui, la RDC deve creare un ambiente favorevole agli investimenti stranieri, garantendo stabilità politica e giuridica, nonché offrendo incentivi fiscali attraenti.
– Daddy Saleh, professore e specialista in sviluppo: sottolinea l’importanza di investire nelle infrastrutture e nell’istruzione per rafforzare il capitale umano del paese, il che aiuterà ad attrarre più investitori a lungo termine.
– Lems Kamwanya, economista: ex vicecapo di gabinetto del Ministero dei trasporti e delle comunicazioni, sottolinea l’importanza della trasparenza nelle transazioni finanziarie e chiede una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per promuovere lo sviluppo economico della RDC.
In conclusione, l’invito del Primo Ministro Judith Suminwa agli investitori canadesi rappresenta un’opportunità unica per la RDC di rilanciare la propria economia e promuovere lo sviluppo sostenibile. Per fare ciò, il Paese dovrà attuare riforme strutturali e creare un ambiente favorevole agli investimenti esteri, garantendo al tempo stesso che tali investimenti vadano a beneficio dell’intera popolazione congolese.