La mostra “Under Fire” mette in risalto le opere di quattro artisti palestinesi di Gaza, fornendo una prospettiva toccante sugli effetti devastanti dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza. Gli artisti hanno dimostrato una resilienza eccezionale continuando a creare nonostante le condizioni estremamente difficili e la massiccia distruzione nei loro quartieri e centri culturali.
L’iniziativa, supervisionata da Mohammad Shaqdih, vicedirettore della Fondazione Darat al-Funun, mette in mostra il talento e la determinazione di questi artisti che hanno dovuto affrontare condizioni disumane, come sfollamenti forzati, fame e mancanza di risorse di base. La loro arte è stata modellata da materiali semplici trovati nelle loro immediate vicinanze, come biciclette, quaderni scolastici, matite, coloranti naturali come l’ibisco, tè e caffè e carbone di legna utilizzato per il fuoco e per cucinare.
Quasi 80 opere d’arte sono state raccolte in Egitto prima di essere inviate in Giordania per essere esposte alla Fondazione Darat al-Funun ad Amman. Gli artisti hanno anche incluso messaggi scritti che accompagnavano le loro opere, descrivendo le loro condizioni di vita e il loro stato psicologico.
I visitatori della mostra potranno immergersi nel mondo toccante di questi artisti palestinesi, sentendo il loro dolore di fronte allo sfollamento forzato e alla distruzione delle loro case e dei loro studi. Ognuna delle opere racconta una storia, testimoniando la resilienza e la forza morale degli artisti che rifiutano di farsi mettere a tacere dalla guerra.
La mostra “Under Fire” offre una piattaforma unica per sensibilizzare il pubblico sulla realtà complessa e spesso trascurata di coloro che vivono nel vivo del conflitto. Sottolinea l’importanza dell’arte come mezzo di resistenza ed espressione, offrendo un barlume di speranza in mezzo all’oscurità.
In questi tempi di disordini e divisioni, le opere di questi artisti palestinesi di Gaza ci ricordano il potere dell’arte di trascendere i confini e promuovere la comprensione tra le persone. Questa mostra è un invito alla riflessione, alla compassione e alla solidarietà verso coloro che lottano per la propria sopravvivenza e dignità in ambienti segnati dalla violenza e dalla distruzione.