Vinicius Junior: un modello di impegno contro il razzismo nel calcio

Il gesto antirazzista della FIFA, attuato per la prima volta dal Brasile durante una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo, è stato elogiato da Vinicius Junior, una stella nascente del calcio. Vittima lui stesso del razzismo, Vinicius chiede un
Il gesto antirazzista della FIFA è stato attuato per la prima volta dal Brasile in una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo contro l’Uruguay. La stella nascente del calcio brasiliano Vinicius Junior ha espresso il suo impegno nella lotta al razzismo, una piaga ancora troppo presente nel mondo dello sport.

Vinicius, lui stesso vittima di commenti razzisti in campo, ha sottolineato che la battaglia contro il razzismo nel calcio riguarda tutti e non può essere portata avanti da solo. La sua voce porta a chi non ha le stesse piattaforme per esprimersi, a chi ha paura, a chi subisce ingiustizie senza essere ascoltato.

Durante una partita, i giocatori hanno la possibilità di incrociare le braccia sul petto per segnalare all’arbitro che sono vittime di insulti razzisti. Questo gesto innesca un protocollo in tre fasi: una pausa nella partita fino alla cessazione dell’abuso, seguita dalla sospensione della partita e, come ultima risorsa, dall’abbandono della partita.

Vinicius insiste sul fatto che sradicare il razzismo richiede un’azione collettiva. Dice che i neri hanno sofferto troppo a lungo ed è ora che finisca. Chiede l’unità, l’impegno della FIFA, della Confederazione calcistica brasiliana e di tutti i giocatori per lottare insieme contro questa piaga.

La mossa è stata approvata al 74esimo Congresso della FIFA in Thailandia lo scorso maggio, segnando un importante passo avanti nella lotta contro il razzismo nel calcio. L’esempio di Vinicius Junior e l’impegno della comunità calcistica dimostrano che è fondamentale continuare a lottare insieme per uno sport più inclusivo, dove si celebra la diversità e si combatte fermamente la discriminazione.

L’attuazione di questo gesto contro il razzismo dimostra che il calcio ha il potere di sensibilizzare e promuovere valori di uguaglianza e rispetto. L’impegno di figure come Vinicius Junior è fondamentale per ispirare i giovani e cambiare le mentalità verso un mondo più giusto e inclusivo. È tempo che lo sport serva da catalizzatore per un cambiamento positivo e che il messaggio di tolleranza e unità risuoni in tutti i campi.

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