**Fatshimetry: la delegazione sindacale si oppone alla privatizzazione della SNEL**
Un vento di voci ha soffiato su Kinshasa negli ultimi giorni, alimentando l’idea di una possibile privatizzazione della Compagnia nazionale dell’energia elettrica (SNEL). La delegazione sindacale dell’azienda ha però voluto fare chiarezza nel corso di un recente incontro con la direzione generale.
Kaya Kinzonzi, membro di spicco della delegazione sindacale, ha contestato vigorosamente queste accuse, affermando ad alta voce che non era sul tavolo alcun piano per privatizzare la SNEL. Individuando i social network come propagatori di false informazioni, ha sottolineato l’impegno costante del Consiglio di amministrazione a preservare il carattere pubblico dell’azienda.
Nel corso di colloqui approfonditi con l’alta direzione, i rappresentanti sindacali hanno esaminato da vicino la recente iniziativa volta a nominare nuovo personale dirigente. Questo approccio, in conformità con le regole interne di SNEL, dimostra una chiara volontà di migliorare la governance e ottimizzare la gestione dell’azienda. Kaya Kinzonzi si è detta ottimista sui benefici di questo cambiamento ed ha espresso il suo sostegno a questo approccio volto ad un rinnovamento positivo.
In un contesto in cui l’ammodernamento delle infrastrutture e l’ottimizzazione dei servizi energetici rappresentano temi centrali, il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha illustrato le linee generali del piano strategico in corso di elaborazione. Focalizzato sul miglioramento del servizio elettrico, sul rafforzamento dei ricavi e sul consolidamento della posizione di SNEL nel panorama nazionale, questo ambizioso progetto delinea un futuro promettente per l’azienda.
In breve, la delegazione del sindacato SNEL ha respinto con forza le voci di privatizzazione, ribadendo il suo attaccamento ad un modello pubblico al servizio dell’interesse generale. All’alba di proficui sconvolgimenti interni, l’azienda intraprende il cammino verso la modernità e le prestazioni, sotto l’occhio vigile dei rappresentanti del personale.