Sfide e problemi dell’istruzione superiore in Nigeria: un appello per riforme e finanziamenti adeguati

L’istruzione terziaria in Nigeria si trova ad affrontare sfide crescenti, tra cui l’aumento dei laureati di primo livello delle università private, la mancanza di conoscenza tra i diplomati delle scuole primarie e secondarie e l’esodo di massa di lavoratori qualificati verso gli stranieri. Il sottofinanziamento del settore dell’istruzione e le critiche alle iniziative universitarie esistenti evidenziano l’urgente necessità di riforme e maggiori investimenti per garantire la qualità dell’istruzione e trattenere i talenti a livello locale.
L’istruzione terziaria in Nigeria si trova ad affrontare una sfida crescente, secondo il presidente nazionale dell’Academic Staff Union of Universities (ASUU), il professor Emmanuel Osodeke. In un evento in onore del successo del professor Andy Egwunyenga come vicerettore della Delta State University (DELSU), Osodeke ha espresso preoccupazione per l’aumento annuale del numero di laureati di primo livello provenienti da università private a livello nazionale.

Ha sottolineato che se le università pubbliche adottassero la stessa pratica senza regolamentazione, ciò potrebbe portare a un declino delle autentiche attività accademiche. Osodeke ha inoltre osservato che le scuole primarie e secondarie ora producono diplomati con voti eccellenti ma con conoscenze insufficienti, sollevando preoccupazioni sulla qualità dell’istruzione fornita.

Inoltre, il leader sindacale ha deplorato quello che ha definito “l’esodo di massa” dei lavoratori nigeriani qualificati verso paesi con migliori condizioni di lavoro e di vita. Egli ha sottolineato che incidenti come il crollo degli edifici nel paese indicano problemi significativi all’interno delle istituzioni nazionali.

Intervenendo su una nuova iniziativa universitaria chiamata CCMAS, il professor Omotoye Olorode ha osservato che mira a sconvolgere le strutture accademiche consolidate nelle università di tutto il paese. Ha criticato quello che ha descritto come un meccanismo imperialista progettato per mantenere gli africani come lavoratori agricoli per soddisfare i bisogni agricoli delle nazioni sviluppate.

Inoltre, ha sottolineato che il settore dell’istruzione è gravemente carente di finanziamenti adeguati, con una raccomandazione dell’UNESCO pari al 26% del bilancio nazionale destinato all’istruzione, mentre la Nigeria non ha mai superato il 7%. Questo sottofinanziamento riflette, secondo lui, la stagnazione e la mancanza di volontà di promuovere la crescita nel settore dell’istruzione.

Infine, il presidente del DELSU ASUU, Dr. Paul Opone, ha lodato i risultati del vicerettore uscente, sottolineando che è riuscito a soddisfare le aspettative dell’ASUU e della comunità universitaria, suscitando festeggiamenti diffusi a tutti i livelli dell’istituzione.

In conclusione, è chiaro che l’istruzione superiore in Nigeria si trova ad affrontare sfide complesse che richiedono riforme serie e una significativa iniezione di finanziamenti. Le preoccupazioni sollevate dall’ASUU evidenziano la necessità di una maggiore regolamentazione per garantire la qualità dell’istruzione fornita e trattenere i talenti a livello locale.

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