Il caucus dei leader tradizionali e degli attori della società civile dell’Ituri ha recentemente chiesto misure urgenti per proteggere i territori di Aru, Mahagi e Irumu, situati al confine con l’Uganda. Questa richiesta fa seguito alla constatazione della porosità dei confini, che ha facilitato le invasioni straniere e gli abusi contro le popolazioni locali.
Nel corso di un incontro a Bunia, le autorità tradizionali e i membri della società civile hanno sottolineato la prolungata occupazione del villaggio di Urio da parte dei soldati ugandesi, sottolineando così l’importanza cruciale della demarcazione dei confini per garantire la sovranità e la sicurezza del territorio congolese. Hanno espresso preoccupazione per la necessità di un serio intervento del governo per risolvere questi problemi di confine.
Infatti, i cittadini dei territori di Aru, Mahagi e Irumu affrontano regolarmente minacce di sfollamento ed espulsione da parte delle autorità ugandesi, in particolare negli isolotti di Rukwanzi e Muchanga sul Lago Alberto. Anche i pescatori congolesi sono vittime di arresti arbitrari e di confische di proprietà da parte di autorità straniere che sostengono che questi villaggi appartengano all’Uganda.
Questa situazione mette in pericolo la vita e i mezzi di sostentamento delle popolazioni locali, alimentando al contempo le tensioni transfrontaliere. Gli appelli dei leader tradizionali e degli attori della società civile dell’Ituri dimostrano l’urgenza di azioni concrete per proteggere i confini della RDC e garantire la sicurezza degli abitanti di queste regioni.
Le recenti richieste di demarcazione dei confini e di rafforzamento militare nei territori di confine evidenziano l’importanza fondamentale della sovranità e della sicurezza nazionale. È essenziale che le autorità competenti adottino misure efficaci per garantire la protezione dei cittadini congolesi e prevenire incursioni straniere dannose per la stabilità della regione.
In conclusione, la situazione del confine tra la RDC e l’Uganda richiede un’attenzione speciale e azioni immediate per prevenire i conflitti e garantire la pace e la sicurezza nella regione dell’Ituri. Il rispetto dei confini internazionali è essenziale per garantire la stabilità e il benessere delle popolazioni che vivono lungo queste aree di confine.