Le sfide dell’estrazione del litio in Sud Africa: tra tensioni e speranze

L’estrazione del litio in Sud Africa sta sollevando preoccupazioni tra le comunità locali di Umzumbe e Steinkopf. Nonostante i potenziali benefici economici, i residenti chiedono una maggiore consultazione sull’uso del territorio e sulla protezione del loro patrimonio culturale. Il dialogo e la collaborazione tra le miniere di litio e le comunità sono essenziali per garantire uno sviluppo minerario sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Nel lussureggiante villaggio di Umzumbe, nel sud del KwaZulu-Natal, le comunità che vivono vicino alla miniera di litio del Sud Africa affermano di sentire già gli impatti negativi dell’attività mineraria e di non essere mai state consultate al riguardo. La situazione evidenzia un conflitto in corso sul territorio che circonda le due principali miniere di litio del paese, un minerale cruciale per i settori dell’energia e dei trasporti.

Il recente Secondo vertice africano sui minerali critici, tenutosi il 2 e 3 dicembre a Johannesburg, ha evidenziato la questione dell’estrazione del litio, un componente fondamentale nella produzione di veicoli elettrici e di batterie agli ioni di litio per lo stoccaggio di energia.

Il Sud Africa ha attualmente due miniere di litio elencate nell’elenco delle miniere, cave e impianti di lavorazione dei minerali operativi del Dipartimento delle risorse minerarie e dell’energia per l’anno 2024. Si tratta del progetto minerario di SA Lithium a Umzumbe, KwaZulu-Natal e della miniera di Norrabees , gestito da Namli Exploration and Mining, appena fuori dalla piccola città missionaria di Steinkopf, nel Capo Settentrionale.

Norrabees, un’azienda relativamente piccola ancora nelle prime fasi del suo sviluppo, ha ripreso le operazioni nel febbraio 2024 per trattare le riserve di litio disponibili nella regione, lasciate incolte negli anni ’60 poiché le precedenti attività minerarie si concentravano sul tantalio, un metallo resistente alla corrosione utilizzato nell’elettronica .

A più di un’ora di macchina dalla miniera di Norrabees si trova la miniera di Blesberg, attualmente chiusa, che estrae anche litio e tantalio. Gestita da Southern African Lithium and Tantalum Mining (SALT), una filiale di Marula Mining, la miniera ha ottenuto una licenza mineraria dal Ministero dei Minerali per lo sviluppo e l’estrazione a cielo aperto di litio, tantalio, niobio e feldspato fino a maggio 2026 .

Le comunità locali e le associazioni fondiarie comunali hanno sollevato preoccupazioni riguardo alle attività minerarie nella zona. La questione dei diritti fondiari è una questione cruciale, poiché i proprietari terrieri e le associazioni fondiarie comunali si sentono esclusi dalle discussioni sull’uso della terra.

Nonostante queste tensioni, alcuni residenti di Steinkopf si dicono entusiasti delle opportunità economiche che l’estrazione del litio potrebbe offrire alla loro regione ancora sottosviluppata. Una residente e imprenditrice locale, Letitia Pandohe, sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione tra miniere e comunità per preservare il ricco patrimonio culturale dei luoghi e garantire lo sviluppo sostenibile della regione.

Il dialogo e la partecipazione delle parti interessate sono essenziali per garantire che lo sviluppo minerario sia rispettoso dell’ambiente e vantaggioso per l’intera popolazione locale. Le miniere di litio in Sud Africa non possono ignorare le aspirazioni e i bisogni delle comunità che le circondano, ed è necessario un approccio inclusivo e trasparente per garantire una coesistenza armoniosa e reciprocamente vantaggiosa.

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