Il Governatorato di Giza ha recentemente annunciato la chiusura completa dell’asse a partire dal 26 luglio, una decisione che avrà sicuramente un impatto sulla circolazione stradale. Più precisamente, sarà interessato da questo provvedimento il tratto compreso tra la tangenziale ovest e il nuovo asse Ahmed Arabi, nella direzione che va dalla città del 6 ottobre verso piazza Libano.
Secondo le autorità, questa chiusura è essenziale per consentire all’Autorità nazionale dei tunnel di prendere possesso della prima fase della stazione della monorotaia (Stazione 11), come parte del progetto della monorotaia della Valle del Nilo tra gli ingegneri e la città del 6 ottobre, entro il Governatorato di Giza.
Questa fase di lavoro durerà 7 mesi e si svolgerà 24 ore su 24, a partire da questo venerdì a mezzanotte. Una volta terminati i lavori, il cantiere verrà consegnato alla ditta incaricata della realizzazione delle stazioni della monorotaia.
Per gestire questa chiusura e le conseguenti interruzioni del traffico, il Governatorato di Giza, in collaborazione con il Dipartimento del traffico di Giza, ha implementato deviazioni stradali per garantire la sicurezza degli automobilisti e il regolare flusso del traffico.
Questa decisione può sembrare restrittiva per gli utenti della strada, ma è essenziale riconoscere l’importanza dei progetti infrastrutturali che mirano a migliorare il trasporto pubblico e a modernizzare le infrastrutture della regione. Si prevede che i lavori di costruzione della monorotaia del Nilo forniranno nuove opzioni di viaggio efficienti e sostenibili per i residenti di Giza e contribuiranno allo sviluppo economico e sociale della regione.
È quindi fondamentale che le autorità locali e le parti interessate garantiscano di comunicare in modo efficace su questo lavoro, ridurre al minimo i disagi per i cittadini e garantire che i progetti infrastrutturali siano consegnati nei tempi e con la qualità richiesta.
In breve, questa chiusura dell’asse del 26 luglio a Giza illustra l’impegno delle autorità locali nel miglioramento dei trasporti pubblici e nello sviluppo della regione, anche se ciò potrebbe interrompere temporaneamente la vita quotidiana dei residenti.