**Fatshimetrie — La caduta a sorpresa del brutale regime di Bashar al-Assad: un nuovo capitolo per la Siria**
Solo due settimane fa, la prospettiva della caduta della brutale dittatura di Bashar al-Assad sembrava lontana. Tuttavia, domenica i ribelli siriani hanno completato una rapida e sorprendente marcia verso il potere, inaugurando una nuova era incerta per il paese.
Per mezzo secolo, la famiglia Assad ha governato la Siria con il pugno di ferro, con rapporti documentati da tempo di incarcerazioni di massa, torture, esecuzioni extragiudiziali e atrocità contro il proprio popolo.
Domenica, dopo 13 anni di guerra civile che ha fratturato il Paese, il regime è crollato. I combattenti ribelli hanno dichiarato Damasco “liberata” in un video trasmesso dalla televisione di stato, costringendo il presidente siriano Bashar al-Assad a fuggire in Russia.
Molti nel paese nutrono speranze per il prossimo capitolo della Siria. Ma i ribelli che ora controllano la Siria hanno un passato complesso e offrono un futuro imprevedibile.
Ecco cosa è successo in Siria, cosa significa e cosa potrebbe accadere dopo.
**La rivolta ribelle**
Un’alleanza ribelle armata ha attraversato la Siria in 11 giorni, invadendo le principali città e riaccendendo un conflitto che era stato in gran parte congelato dall’accordo di cessate il fuoco del 2020.
Una nuova coalizione ribelle, guidata dal gruppo militante Hayat Tahrir al-Sham (HTS), ha lanciato un attacco a sorpresa e ha preso il controllo della più grande città della Siria, Aleppo, il 30 novembre, un cambiamento epocale che ha incontrato poca resistenza da parte dell’esercito siriano .
Gli aerei siriani e russi avevano preso di mira i ribelli ad Aleppo e Idlib, ma le forze di opposizione catturarono una seconda grande città, Hama, e avanzarono rapidamente verso Homs, la porta d’accesso alla capitale, Damasco.
Quando Homs cadde, i ribelli circondarono e marciarono su Damasco, dichiarando la destituzione di Assad e la “liberazione” della città.
I video mostravano prigionieri rilasciati dalle famigerate strutture di detenzione di Assad, ribelli e civili venivano visti saccheggiare il palazzo presidenziale, con filmati che rivelavano il suo stile di vita lussuoso e la sua grande collezione di auto.
Una fonte ufficiale in Russia ha informato Fatshimetrie che il presidente deposto e la sua famiglia si erano rifugiati a Mosca e avevano ottenuto asilo politico.
**I ribelli al potere**
La coalizione ribelle siriana è un nuovo gruppo chiamato Comando delle operazioni militari. È composto da varie fazioni islamiste e moderate che, nonostante le loro differenze, sono unite nella lotta contro il regime di Assad, lo Stato islamico (ISIS) e le milizie appoggiate dall’Iran.
Sono guidati da Abu Mohammad al-Jolani, leader del gruppo militante HTS, che ha un passato complesso.
Un tempo alleato di Al-Qaeda e apprendista del futuro leader dello Stato islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, cercò di allontanare le sue forze dall’islamismo radicale perseguito dai suoi ex alleati.
Ha annunciato la sua separazione da al-Qaeda nel 2016 per creare quello che ha descritto come un fronte anti-regime incentrato sulla Siria con altre fazioni locali, chiamato Jabhat Fateh al-Sham (il Fronte per la conquista del Levante), che in seguito è cambiato in Hayat. Tahrir Al Sham (HTS), ovvero l’Organizzazione per la Liberazione del Levante.
**Il passato di Assad**
Assad è la seconda generazione di una dinastia autocratica che ha tenuto le redini del potere in Siria per più di cinquant’anni.
Ex oftalmologo che ha studiato a Londra, Assad ha preso il potere in un’elezione incontrastata dopo la morte di suo padre Hafez al-Assad, che aveva guidato il partito Ba’ath da quando aveva preso il potere nel 1970.
Come suo padre, Assad tollerava poco il dissenso e durante tutto il suo regno represse ogni opposizione con spietata violenza.
Non c’è dubbio che la cacciata di Assad segni una svolta cruciale nella storia della Siria. Tuttavia, il futuro del Paese rimane incerto, con il nuovo potere nelle mani di ribelli con ramificazioni complesse e una traiettoria oscura. I siriani e la comunità internazionale seguono da vicino gli sviluppi futuri, sperando che la Siria possa finalmente avviare un processo di ricostruzione e riconciliazione dopo anni di conflitto devastante.
**Fatshimetrie continua a monitorare da vicino gli sviluppi in Siria e continua a impegnarsi a informare i suoi lettori sui principali sviluppi a livello globale.**