**Le difficili condizioni degli anziani sfollati: una richiesta urgente di aiuto**
Al centro della tragedia umana in corso nel campo profughi Don Bosco a Goma, nel Nord Kivu, si trovano storie strazianti di vite perdute. Ogni settimana, i funzionari del campo segnalano una nuova morte tra gli anziani sfollati, a testimonianza delle terribili condizioni in cui questi individui vulnerabili cercano di sopravvivere.
Justin Kamana, presidente degli sfollati, ha sottolineato con emozione la regolare perdita di membri della terza generazione fuggiti dagli orrori dei combattimenti nei loro villaggi. Incapaci di adattarsi alla dura realtà del campo, questi anziani sopravvissuti soccombono alle privazioni fondamentali come la mancanza di cibo, un riparo precario sotto teloni strappati che lasciano entrare l’acqua piovana e le molte altre sfide che devono affrontare.
Il grido di angoscia dei funzionari del campo risuona come una richiesta urgente di aiuto. Chiedono l’urgente ritorno della pace per preservare la vita delle migliaia di sfollati che popolano i dintorni di Goma, in particolare quelli anziani e fragili. Ogni morte è una tragedia evitabile, un toccante promemoria dell’urgenza di agire per migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili nella nostra società.
Il campo Don Bosco, che oggi ospita più di 26.750 persone, di cui il 3% anziani, deve diventare il simbolo di una indefettibile solidarietà collettiva. Non potrà esserci pace duratura finché i più poveri continueranno a pagare il prezzo più alto dei conflitti e degli sfollamenti forzati.
È tempo di mobilitarsi, di andare incontro a chi ha perso tutto, per ricostruire insieme un futuro più dignitoso e più umano per tutti. Non lasciamo che la sofferenza degli anziani sfollati rimanga invisibile, non riduciamo il loro destino a una statistica di mortalità settimanale. Le loro vite, la loro dignità, la loro speranza meritano molto di più. Agiamo adesso, agiamo insieme, per un mondo in cui ogni essere umano, qualunque sia la sua età o condizione, troverà un rifugio sicuro e un sostegno indefettibile.