Polizia di Enugu sotto tiro: chiarito lo scandalo dell’estorsione da 1 milione di Naira

Il recente caso di estorsione che ha coinvolto agenti di polizia a Enugu ha suscitato grande indignazione. Gli agenti sono stati accusati di aver estorto un milione di naira a un viaggiatore, prima di essere smascherati dal fratello della vittima su X.com. Le autorità hanno rapidamente recuperato il denaro estorto e hanno promesso sanzioni disciplinari. Questo caso evidenzia la necessità di riforme per combattere la corruzione all’interno delle forze di polizia nigeriane.
Il recente caso che ha coinvolto agenti di polizia del comando dello Stato di Enugu, accusati di aver estorto un milione di naira a un viaggiatore nello stato, ha suscitato una diffusa indignazione tra la popolazione. Questa flagrante violazione dei diritti dei cittadini è stata rivelata grazie al fratello della vittima, che è intervenuto sulla piattaforma X.com per denunciare questa pratica scandalosa.

Secondo la testimonianza del fratello della vittima, l’incidente è avvenuto quando gli agenti della stazione di polizia di Awkunanaw a Garriki, Enugu, hanno arrestato il fratello della vittima mentre viaggiava su un autobus da uno stato all’altro. Gli agenti avrebbero poi portato la vittima in un villaggio sperduto, dove l’avrebbero costretta a consegnare l’esorbitante somma di un milione di naira. Inoltre, è stata utilizzata una macchina per il pagamento elettronico per riscuotere ulteriori N50.000 come commissione di elaborazione.

In mezzo alla crescente indignazione dell’opinione pubblica, la questione è stata portata all’attenzione del portavoce della polizia di stato di Enugu, Dan Ndukwe, nonché dell’ufficiale distrettuale in questione. Le autorità di polizia sono intervenute rapidamente per indagare sulla vicenda, ottenendo il recupero del milione di naira estorto agli agenti coinvolti. Il fratello della vittima ha confermato tale restituzione su X, esprimendo la sua gratitudine alle autorità per il loro intervento rapido e deciso.

In una dichiarazione, Dan Ndukwe ha condannato fermamente il comportamento riprovevole degli agenti di polizia coinvolti, definendo l’estorsione “inaccettabile”. Ha assicurato che gli agenti responsabili di questi atti subiranno adeguate sanzioni disciplinari. Questa determinazione nella lotta contro gli abusi di potere e le pratiche non etiche all’interno della polizia è stata accolta con favore dalla popolazione.

Questo caso si aggiunge a una serie di scandali che hanno scosso le forze dell’ordine, illustrando l’urgente necessità di riforme e misure volte a garantire il rispetto autentico dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali dei cittadini. In definitiva, la lotta alla corruzione e all’abuso di potere all’interno delle forze dell’ordine rimane una sfida importante per la società nigeriana.

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