Fatshimetrie ha rivelato una scena insolita lunedì 9 dicembre, quando è stata osservata una città fantasma nel territorio di Mambasa, 165 chilometri a sud-ovest di Bunia, nell’Ituri. Questa situazione preoccupante si è verificata a seguito di un appello della società civile a protestare contro il deterioramento della situazione della sicurezza nella regione.
Tutte le aziende e le scuole hanno chiuso i battenti, segnando un’oscura testimonianza della precarietà in cui si trova questa comunità. I residenti hanno espresso la loro stanchezza per l’aumento della violenza armata e hanno deciso di prendere parte a una marcia pacifica per far sentire la loro voce.
Questo movimento di protesta è iniziato con una messa commovente in memoria delle vittime della violenza armata, che si è tenuta allo stadio Mirindi. La manifestazione è continuata con una marcia organizzata fino all’ufficio dell’amministrazione territoriale, dove i manifestanti hanno consegnato un memorandum al governatore provinciale. Questo documento testimonia l’indignazione dei residenti per l’aumento degli atti criminali nella loro regione.
Tra le principali richieste incluse nel memorandum, la società civile richiede misure concrete per migliorare la sicurezza dei cittadini. Tra queste, l’installazione di una sottostazione di polizia nel gruppo di Mputu, che conta più di diecimila abitanti, nonché operazioni di cordone per controllare e prevenire i crimini. Inoltre, la popolazione ha chiesto il censimento dei soldati delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) schierati in città, nonché la loro reclusione nel campo per controllare meglio le loro azioni.
La società civile ha anche chiesto la sostituzione di alcuni membri del comitato di sicurezza, che ritiene inefficaci e il cui lavoro non avrebbe prodotto i risultati attesi. Queste richieste riflettono una comunità disperata che cerca soluzioni concrete alla crescente minaccia della violenza armata che affligge la loro regione.
In conclusione, la giornata della città fantasma osservata a Mambasa è la testimonianza di una popolazione unita e determinata a far sentire la propria voce per ottenere misure concrete volte a garantirne la sicurezza e la pace. Spetta ora alle autorità competenti prendere in considerazione queste legittime richieste e attuare azioni efficaci per preservare la pace e la sicurezza all’interno di questa comunità vulnerabile.