Nel cuore dell’Africa sta nascendo una nuova era nel settore petrolifero, poiché la raffineria di Dangote segna la prima esportazione di petrolio raffinato alla Neptune Oil in Camerun. Questa prima spedizione di 60.000 tonnellate di carburante illustra l’ambizione e l’impatto di questa cooperazione sull’economia regionale.
Neptune Oil, un importante operatore di distribuzione e vendita al dettaglio in Africa centrale, sta collaborando con la raffineria per stabilire una catena di approvvigionamento affidabile volta a stabilizzare i prezzi del carburante e fornire nuove opportunità nella regione.
Aliko Dangote, la visionaria alla guida di questo progetto innovativo, prevede di esportare il 56% della sua produzione totale di carburante, nonostante le difficoltà di approvvigionamento di greggio che potrebbero ostacolare le operazioni della raffineria.
L’impianto da 650.000 barili al giorno ha iniziato a vendere benzina sul mercato interno a settembre, con la compagnia petrolifera nazionale della Nigeria come unico acquirente. La NNPC, di proprietà statale, ha fatto molto affidamento sulle importazioni per la sua fornitura interna di benzina, ma spera che le operazioni di Dangote ridurranno tale dipendenza e salveranno la valuta estera cruciale dello stato.
Nel mese di ottobre, Dangote e la NNPC hanno lanciato un accordo di scambio di greggio con benzina, concluso a Naira, un significativo passo avanti che aiuterà a rafforzare la stabilità energetica nella regione.
Questa collaborazione tra la raffineria di Dangote e gli operatori petroliferi africani segna un importante punto di svolta nel panorama energetico del continente, aprendo la strada a una cooperazione reciprocamente vantaggiosa che promuoverà lo sviluppo economico e la stabilità regionale.