Fatshimetria
Nel tumultuoso mondo politico dello Stato di Imo, un nuovo episodio ha recentemente scosso la scena, portando alla luce accuse gravi e inquietanti provenienti dalla signora Excel Ihekweme, moglie dell’ex commissario per gli affari esteri e internazionali, il dottor Fabian Ihekweme. Questa vicenda, che ha scosso le fondamenta della politica locale, ha suscitato intense polemiche e un’urgente richiesta di intervento da parte delle massime autorità nazionali.
In una serie di lettere datate 13 dicembre e scritte a nome della signora Excel Ihekweme da un gruppo per i diritti umani, l’Iniziativa contro gli abusi e la tortura dei diritti umani, le accuse di detenzione illegale e arresto del dottor Fabian Ihekweme sono state portate all’attenzione del presidente Bola Tinubu, il procuratore generale della Federazione e ministro della Giustizia, Lateef Fagbemi, nonché il segretario esecutivo della la Commissione nazionale per i diritti umani e il presidente dell’Ordine degli avvocati nigeriani.
In queste lettere, la signora Excel Ihekweme accusa le forze di sicurezza di aver arrestato impropriamente suo marito nella sua casa di Abuja, senza mandato di arresto, il 27 novembre. Da allora, si dice che il dottor Fabian Ihekweme sia stato detenuto senza giusta causa. La moglie del politico sostiene che i problemi del marito sono iniziati dopo che questi ha esortato il governatore dell’Imo a dare priorità ai bisogni dei cittadini dello stato e a mantenere le promesse elettorali. Questo approccio di responsabilità da parte del dottor Fabian Ihekweme avrebbe, secondo lei, innescato la sua persecuzione.
La signora Excel Ihekweme descrive il calvario di suo marito, detenuto in una famigerata unità di polizia, ingiustamente accusato di sostenere l’Eastern Security Network (ESN). Denuncia con forza questa violazione dei diritti costituzionali e dei principi democratici, nonché il trattamento disumano subito dal marito in detenzione.
Implora un intervento urgente da parte delle autorità per garantire il rilascio immediato e incondizionato di suo marito, nonché il rispetto dei suoi diritti a un giusto processo, rappresentanza legale e cure mediche adeguate. La signora Excel Ihekweme chiede anche un’indagine indipendente sulle circostanze dell’arresto e della detenzione del dottor Fabian Ihekweme, nonché sulle accuse contro di lui.
Questa vicenda sta assumendo proporzioni preoccupanti, alimentando le tensioni politiche già accentuate nello Stato di Imo ed evidenziando i rischi affrontati da coloro che osano difendere la democrazia e la trasparenza. La richiesta di intervento della signora Excel Ihekweme risuona come un appello alla giustizia e alla tutela dei diritti fondamentali, ricordando l’importanza cruciale dello stato di diritto e del rispetto delle libertà individuali in ogni società democratica.