Alla fine del 2024, una controversa vicenda scuote il porto secco di Lukangaba, nel territorio di Sakania, nella Repubblica Democratica del Congo. I 270 lavoratori dell’azienda cinese JIAYOU si trovano al centro di una battaglia per i loro diritti e il loro risarcimento.
L’intervento provvidenziale di Serge CHEMBO NKONDE, deputato nazionale eletto di Sakania, ha gettato una luce cruda su questa situazione. Rappresentando con determinazione i suoi elettori, si fece carico della causa dei lavoratori danneggiati e fece sentire la loro voce nell’Assemblea nazionale. In una toccante mozione informativa, ha denunciato la flagrante violazione del Codice del lavoro congolese da parte dei funzionari della JIAYOU, in particolare per quanto riguarda la retribuzione delle ferie annuali dei dipendenti, come previsto dagli articoli 144 e 145.
La sottolineatura da parte di CHEMBO NKONDE della mancanza di rappresentanza sindacale di questi lavoratori evidenzia una grave lacuna nella tutela dei loro diritti. La situazione è tanto più preoccupante in quanto il codice interno dell’azienda cinese non prevede tale indennizzo. Risolvere questo conflitto sembra quindi rappresentare una sfida importante, che richiede un’azione urgente e determinata.
Di fronte a questa situazione allarmante, il Presidente dell’Assemblea nazionale, Vital KAMERHE, ha risposto con fermezza annunciando l’istituzione di una commissione parlamentare incaricata di indagare sulla vicenda. Questa iniziativa rappresenta un primo passo importante verso la risoluzione di questo conflitto e la tutela dei diritti dei lavoratori della JIAYOU.
In definitiva, questo caso mette in luce le sfide che devono affrontare i lavoratori congolesi, in particolare quelli che lavorano per aziende straniere. Sottolinea l’importanza cruciale di una legislazione del lavoro solida e di meccanismi di tutela dei diritti dei lavoratori per prevenire simili situazioni in futuro. Ci auguriamo che questo caso serva da catalizzatore per riforme approfondite volte a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e l’equità nei rapporti di lavoro nella Repubblica Democratica del Congo.