La lotta di Serge CHEMBO NKONDE per la giustizia sociale per i lavoratori della JIAYOU

Al centro del dilemma dei lavoratori della compagnia JIAYOU assegnati al porto di Lukangaba, il funzionario eletto Serge CHEMBO NKONDE si schiera fermamente a favore dei loro diritti legittimi. Di fronte all
In questo periodo di transizione tra il 2024 e il 2025, il dilemma dei lavoratori dell’azienda JIAYOU, assegnata al porto di Lukangaba, nella regione di Sakania, solleva serie preoccupazioni circa il riconoscimento dei loro legittimi diritti. Al centro di questa questione emerge la figura impegnata di Serge CHEMBO NKONDE, eletto deputato di Sakania, che si è schierato con risolutezza a favore dei circa 270 lavoratori interessati.

Di fronte all’evidente omissione delle disposizioni del Codice del lavoro relative all’indennità di ferie annuali, il fermo intervento di Serge CHEMBO NKONDE nell’aula parlamentare rivela una volontà dichiarata di difendere gli interessi dei lavoratori sfruttati. Attraverso una mozione informativa presentata con chiarezza e determinazione il 12 dicembre 2024, il rappresentante eletto dal popolo ha evidenziato l’ingiustizia subita dai dipendenti JIAYOU, evidenziando la palese inosservanza degli articoli 144 e 145 del Codice del lavoro congolese.

La palese assenza di rappresentanza sindacale per rispondere alle preoccupazioni collettive di questi 270 agenti che lavorano a Lukangaba e ai caselli autostradali evidenzia uno squilibrio di potere dannoso per la difesa dei lavoratori. Nella sua ricerca di giustizia sociale, Serge CHEMBO NKONDE ha legittimamente chiesto l’intervento immediato dell’Assemblea nazionale per restituire a questi uomini e donne i loro diritti fondamentali violati.

La pronta reazione del Presidente dell’Assemblea Nazionale, Vital KAMERHE, testimonia la gravità della situazione e la volontà istituzionale di reagire rapidamente per ripristinare l’equità sociale e professionale. L’istituzione di una Commissione parlamentare dedicata a questa delicata questione dimostra l’impegno delle autorità ad ascoltare, comprendere e agire di fronte alle ingiustizie subite dai lavoratori vulnerabili.

In definitiva, la coraggiosa iniziativa di Serge CHEMBO NKONDE e la reattività dell’Assemblea nazionale incarnano la speranza per questi lavoratori danneggiati, che cercano il legittimo riconoscimento dei loro diritti e una maggiore protezione della loro dignità nel mondo del lavoro. Questo caso rivela quindi la necessità imperativa di garantire la rigorosa applicazione delle leggi sul lavoro per garantire condizioni di lavoro giuste ed eque per tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro status o dal loro datore di lavoro.

In attesa delle conclusioni della Commissione parlamentare e delle azioni future che ne deriveranno, è fondamentale rimanere vigili e mobilitati a favore del rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori, pietra angolare di una società giusta ed equa per tutti.

Diffondi la verità, difendi la giustizia.

**Fatshimetria**

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