Le relazioni tra Egitto e Cina sono state recentemente oggetto di rinnovato interesse, segnato dalla conclusione del quarto round di colloqui strategici tra le due nazioni. Durante questo storico incontro tenutosi a Pechino venerdì 13 dicembre 2024, i ministri egiziani degli Affari esteri, dell’Emigrazione e degli Espatriati, Badr Abdelatty, e il suo omologo cinese, Wang Yi, hanno guidato le discussioni.
Durante questi scambi, tanto approfonditi quanto esaurienti, le due parti hanno discusso una serie di argomenti di reciproco interesse, sia a livello bilaterale che regionale e internazionale. Hanno rivisitato i progressi compiuti dai due paesi dall’instaurazione delle loro relazioni diplomatiche, evidenziando in particolare l’elevazione di questi legami al livello di partenariato strategico globale 10 anni fa.
In una dichiarazione congiunta, le due parti hanno sottolineato l’urgente necessità di onorare l’importante consenso raggiunto dai presidenti dei due paesi durante i loro scambi nel maggio 2024. Hanno chiesto di rafforzare le relazioni bilaterali al fine di raggiungere l’obiettivo finale di stabilire un La comunità egiziana in un futuro non troppo lontano, cogliendo l’opportunità dell’anno 2024 dedicato alla partnership tra Egitto e Cina come nuovo punto di partenza.
Le due parti hanno accolto con favore l’organizzazione di numerose attività congiunte diplomatiche, economiche, commerciali, di investimento, culturali e turistiche durante quest’anno, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale in tutti i campi. Hanno affermato il loro impegno a continuare a sostenersi a vicenda su questioni che riguardano gli interessi generali di ciascuno di loro.
Su questioni delicate come la sovranità nazionale e l’integrità territoriale, entrambe le parti hanno mostrato solidarietà. La Cina ha riaffermato il proprio sostegno al diritto legittimo dell’Egitto di preservare la propria sovranità nazionale e integrità territoriale, rifiutando al contempo l’ingerenza esterna nei suoi affari interni. Da parte sua, l’Egitto ha affermato il proprio impegno a favore del principio di una Cina unica e ha designato Taiwan come parte integrante della Cina.
In termini di cooperazione, i due paesi hanno concordato di rafforzare il coordinamento nei settori della diplomazia, dell’economia, del commercio, degli investimenti, dell’uso produttivo dell’energia, tra gli altri, con l’obiettivo di accelerare l’attuazione dell’iniziativa cinese Belt and Road e della Vision 2030 dell’Egitto.
L’Egitto ha espresso apprezzamento per l’interesse della Cina a contribuire allo sviluppo economico del Paese e alla costruzione nazionale, in particolare nei settori manifatturiero, infrastrutture, energia, scienza e tecnologia, aviazione e spazio.
Le due parti hanno concordato di rafforzare il coordinamento per attuare i risultati del primo vertice BRICS allargato, salvaguardare gli interessi comuni dei paesi in via di sviluppo e rafforzare la solidarietà e la cooperazione del “Sud del mondo”.
Per quanto riguarda la questione palestinese, entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza di una giusta risoluzione per ripristinare la stabilità in Medio Oriente. Chiesero la fine dell’occupazione israeliana e la creazione dello Stato palestinese sulla base dei confini del 4 giugno 1967, con capitale Al-Quds (Gerusalemme est occupata).
La dichiarazione congiunta condanna inoltre gli atti di violenza e gli attacchi contro civili e infrastrutture, in quanto flagranti violazioni del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale. Entrambe le parti hanno riaffermato il loro sostegno alla soluzione dei due Stati come unico modo per risolvere la questione palestinese, esprimendo il loro categorico rifiuto dei tentativi di sfollare i palestinesi dalle loro terre e sottolineando il loro forte sostegno ai diritti legittimi del popolo palestinese.
In conclusione, la dichiarazione congiunta tra Egitto e Cina dimostra un desiderio comune di rafforzare i legami bilaterali, promuovere la cooperazione in vari settori e sostenere posizioni comuni su questioni regionali e internazionali di vitale importanza. Questi colloqui strategici hanno evidenziato l’impegno dei due paesi a consolidare la loro partnership per costruire un futuro comune prospero e pacifico.