Il successo monumentale della Coppa d’Africa 2024 in Costa d’Avorio: un trampolino di lancio verso il potere sportivo e diplomatico.

L’edizione 2024 della Coppa d’Africa in Costa d’Avorio è stata molto più di un torneo di calcio; è stato uno spettacolo che ha messo in mostra le capacità e il potenziale del Paese sulla scena internazionale. Grazie alle infrastrutture di alto livello, all
La Coppa d’Africa del 2024 tenutasi in Costa d’Avorio non è stata solo un torneo di calcio; è stato uno spettacolo che ha messo in mostra le capacità e il potenziale del paese su un grande palcoscenico. Con infrastrutture di prim’ordine, un’atmosfera vibrante e una straordinaria vittoria della nazione ospitante, è stata salutata come una delle più grandi edizioni nella storia del torneo.

Alassane Ouattara, il presidente della Costa d’Avorio, ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire il successo dell’evento. L’investimento di 1,3 miliardi di euro nel torneo, pari al 7% del bilancio nazionale, è stata una mossa strategica che ha dato i suoi frutti in modo significativo. Gli stadi rinnovati e di nuova costruzione in tutto il paese non solo hanno rafforzato l’infrastruttura sportiva della nazione, ma hanno anche posizionato la Costa d’Avorio come potenziale hub per eventi sportivi internazionali.

L’utilizzo strategico dell’eredità del torneo è stato evidente nel periodo successivo al 2024. La capacità della Costa d’Avorio di fornire sei stadi accreditati a livello internazionale l’ha posizionata come una destinazione favorevole per altre nazioni africane che affrontano sfide infrastrutturali. Questo sviluppo non ha solo migliorato la reputazione del paese, ma ha anche segnalato la sua ascesa come potenza sportiva nel continente africano.

Yvan Issekin, ricercatore di sport africani, evidenzia il cambiamento nel panorama geopolitico del calcio africano, con la Costa d’Avorio che emerge come un attore significativo accanto alle potenze tradizionali. L’approccio proattivo del paese verso l’utilizzo dello sport come una forma di “soft power” non è passato inosservato, tracciando parallelismi con nazioni come Marocco e Ruanda, che hanno sfruttato con successo la diplomazia sportiva per migliorare la loro posizione globale.

Oltre al calcio, la Costa d’Avorio ha puntato a ospitare una vasta gamma di eventi sportivi, tra cui il campionato africano di basket femminile e il campionato africano di judo nel 2025. L’ambizione del paese di ospitare eventi internazionali come la Supercoppa francese dimostra la sua voglia di impegnarsi con la comunità sportiva globale e di migliorare il suo soft power su scala più ampia.

Il successo del CAN 2024 in Costa d’Avorio è una testimonianza di una pianificazione efficace e di un utilizzo sostenibile delle risorse sportive. A differenza di alcuni precedenti paesi ospitanti in cui l’eredità del torneo è svanita rapidamente, la Costa d’Avorio è riuscita a mantenere lo slancio e a sfruttare il successo dell’evento per guadagni a lungo termine.

In conclusione, la gestione esemplare della Coppa d’Africa 2024 da parte della Costa d’Avorio non solo ha consolidato il suo status di destinazione sportiva, ma anche di stella nascente nel regno della diplomazia sportiva. Utilizzando lo sport come strumento di diplomazia e di scambio culturale, il Paese ha dimostrato il suo potenziale per affermarsi come potenza regionale, estendendosi oltre l’ambito calcistico.

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