La transizione energetica in Egitto: verso un futuro sostenibile e resiliente

L’Egitto sta intraprendendo un’importante transizione energetica investendo nelle energie rinnovabili per garantire una fornitura elettrica stabile. Con l’inaugurazione della centrale solare Abydos 1 e la realizzazione di nuovi progetti energetici, il Paese punta a ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili e a promuovere fonti energetiche pulite e sostenibili. Sono stati firmati accordi per costruire una turbina eolica da 500 megawatt, segnando un passo avanti verso un futuro energetico più resiliente in Egitto.
Le nuove energie rinnovabili stanno facendo progressi in Egitto, aprendo la strada a un futuro energetico più sostenibile e resiliente. Alla cerimonia di inaugurazione della centrale solare Abydos 1 nel deserto di Kom Ombo, il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly ha annunciato che il governo si è assicurato la fornitura di elettricità per la prossima estate attraverso la collaborazione tra i ministeri dell’Elettricità e del Petrolio.

Questo approccio visionario mira a rivolgersi a nuove fonti di energia per evitare la necessità di interruzioni di corrente, favorendo così energie pulite e sostenibili. Il piano elaborato prevede l’utilizzo crescente di energie nuove e rinnovabili, compresa la realizzazione di progetti in corso di attuazione con il settore privato per essere operativi dalla prossima estate.

Questa transizione verso le energie rinnovabili fa parte di un piano globale volto a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, migliorare l’efficienza energetica e ridurre al minimo le importazioni di prodotti petroliferi. Allo stesso tempo, sono state adottate misure per garantire la stabilità della rete elettrica nazionale, eliminare il rischio di interruzioni e garantire la continuità della fornitura di energia elettrica.

Nel corso del suo discorso, il Primo Ministro ha sottolineato l’impegno del governo egiziano a investire nelle energie rinnovabili con l’obiettivo di garantire la fornitura di elettricità per l’estate del 2025. Gli sforzi congiunti con il Ministero del Petrolio hanno contribuito a colmare il divario stimato tra 3.000 e 4.000 megawatt, richiedendo un investimento significativo di quasi quattro miliardi di dollari per nuovi progetti energetici.

A margine della cerimonia, sono stati firmati due accordi per la realizzazione di un progetto di turbine eoliche da 500 megawatt nel Golfo di Suez, che rappresentano un investimento di circa 600 milioni di dollari. Queste iniziative segnano un passo significativo verso la transizione energetica dell’Egitto, dimostrando l’impegno del Paese nel promuovere l’energia pulita e garantire un approvvigionamento energetico stabile e sostenibile per gli anni a venire.

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