Nuova tappa nel processo di ritiro militare della Francia dal Ciad: ieri più di un centinaio di soldati hanno lasciato il Paese, segnando un progresso significativo in questo processo di disimpegno. Questo movimento avviene dieci giorni dopo il rimpatrio degli aerei da combattimento francesi dal territorio ciadiano, mostrando così un’accelerazione del processo di ritiro dell’esercito francese. Tuttavia, le comunicazioni da entrambe le parti rimangono minime, lasciando un certo mistero attorno ai dettagli di questa operazione.
Dall’altra parte del Mediterraneo, in Tunisia, i riflettori sono puntati sul cinema tunisino durante il Festival Carthage Film Days. Dal 14 al 21 dicembre, ben 99 film tunisini sono stati sotto i riflettori, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire e dibattere produzioni che affrontano diverse questioni sociali. Questo grande evento culturale ha permesso a molti cinefili, soprattutto giovani, di immergersi nel ricco universo cinematografico tunisino, in un paese dove il numero limitato di sale cinematografiche non riflette la passione degli spettatori per la settima arte.
Parlando di cultura e condivisione, lo chef Anto Cocagne ha recentemente messo in risalto i prodotti e le ricette africane in vista delle festività di fine anno. Nel suo libro intitolato “Prodotti, know-how, ricette My Africa Flagship”, condivide la sua esperienza e presenta una gamma di possibilità culinarie che mettono in risalto le ricchezze del continente africano. Un modo originale e gustoso per esplorare nuovi sapori e celebrare le tradizioni gastronomiche del mondo.
Questo flusso di eventi testimonia la diversità delle culture e delle problematiche attuali che animano il nostro mondo, offrendo ogni giorno nuove prospettive di scoperta e condivisione. Che si tratti di iniziative politiche come il ritiro militare in Africa, di espressioni artistiche come il cinema tunisino o di piaceri del gusto come la cucina africana, ogni esperienza contribuisce ad arricchire la nostra comprensione del mondo che ci circonda.