**Félix Tshisekedi a Mbuji-Mayi: Un discorso potente e questioni cruciali per il futuro della RDC**
Il presidente Félix Tshisekedi ha recentemente suscitato scalpore durante un discorso a Mbuji-Mayi, dove ha rivolto parole forti al presidente ruandese Paul Kagame e ha sollevato questioni cruciali sul futuro della Repubblica Democratica del Congo.
In uno stadio gremito di Kashala Bonzola, il capo di Stato congolese ha elogiato i recenti successi dell’esercito congolese sul campo, sottolineando la determinazione e l’efficienza delle forze lealiste. Non ha usato mezzi termini nei confronti di Kagame, definendolo un “kalumiana” – un “piccolo gentiluomo” che evita il suo sguardo. Tshisekedi ha anche criticato l’assenza del leader ruandese durante un recente incontro a Luanda, sottolineando le misure adottate per rafforzare l’esercito congolese e invertire la tendenza sul terreno.
Inoltre, il Presidente ha puntato il dito contro gli oppositori e gli esponenti religiosi che non hanno espresso sostegno ai successi militari delle FARDC. Li ha definiti i “maghi” del Paese, sottolineando la necessità di porre fine a questa opposizione silenziosa e malevola.
Sul piano costituzionale, Tshisekedi ha invitato il popolo congolese a votare sulle possibili riforme costituzionali, sottolineando gli attuali limiti della legge fondamentale e l’importanza di adattare il testo alle esigenze del Paese. Si è impegnato a rispettare la volontà del popolo in questo processo di revisione, sottolineando il suo impegno a favore della democrazia e dello stato di diritto.
Il tour del presidente Tshisekedi nell’area del Kasai, inclusa la sua visita a Mbuji-Mayi, è stato caratterizzato dall’ispezione dei progetti infrastrutturali e dall’inaugurazione dell’ospedale di Muya. Questa visita sul campo dimostra il suo impegno per lo sviluppo e il benessere dei cittadini congolesi.
In conclusione, il discorso del presidente Tshisekedi a Mbuji-Mayi evidenzia questioni essenziali per il futuro della RDC, unendo fermezza di fronte all’opposizione e consultazione democratica per riforme costituzionali inclusive. La sua determinazione nel rafforzare l’esercito e nel consultare il popolo illustra una leadership visionaria focalizzata sulla costruzione di un Congo prospero e armonioso.