La situazione della sicurezza a Goma e nei suoi dintorni costituisce una sfida significativa che richiede un’azione urgente da parte delle autorità locali e nazionali. I dati allarmanti sugli incidenti registrati tra novembre e dicembre 2024 evidenziano il continuo deterioramento delle condizioni di vita in questa regione della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Le conseguenze delle operazioni militari effettuate nei territori limitrofi si fanno sentire anche nella città di Goma, gettando i suoi abitanti in un clima di paura e caos.
Le molteplici forme di violenza denunciate nel rapporto del Coordinamento urbano della società civile di Goma riflettono una realtà oscura e preoccupante. Sono in aumento incidenti come incendi di case, abusi militari, omicidi, rapimenti, attacchi fisici e rapine notturne, creando un clima permanente di insicurezza. La popolazione, già indebolita dalla povertà, dalla disoccupazione e dall’inflazione galoppante, si ritrova intrappolata in un ciclo di violenza e disperazione.
Di fronte a questa crisi umanitaria e di sicurezza senza precedenti, la Società Civile di Goma lancia un appello urgente alle autorità nazionali affinché ricevano consapevolezza e misure concrete. Le raccomandazioni emesse mirano a ripristinare la pace e la stabilità nella regione sottolineando azioni quali la sostituzione dei comandi militari, il ripristino dell’accesso alle strade agricole, la dichiarazione del Nord Kivu come provincia disastrata, la revoca dello stato d’assedio, la rafforzamento del controllo degli armamenti, lotta alla corruzione e divieto delle bevande altamente alcoliche.
Al di là delle raccomandazioni ufficiali, risuona anche l’appello alla solidarietà e alla vigilanza della popolazione di Goma. In questi tempi di crisi, l’unità e la cooperazione di tutti sono essenziali per affrontare le sfide presenti e future. È fondamentale che tutti, dalle autorità ai cittadini, contribuiscano a costruire un futuro più sicuro e prospero per la città e i suoi residenti.
In conclusione, la situazione a Goma e nei suoi dintorni richiede una risposta collettiva e unita. È tempo che i decisori politici, le forze di sicurezza, la società civile e i cittadini si mobilitino insieme per porre fine alla spirale di violenza e miseria che affligge la regione. Ora è il momento dell’azione e della solidarietà per costruire un futuro migliore per tutti.