La deputata nazionale Sophie Kakudji, segretaria generale del partito Azione comune per la Repubblica, ha recentemente attirato l’attenzione sulle difficili condizioni di vita della popolazione del Tanganica, una provincia afflitta da numerose sfide. In un toccante discorso pronunciato ai media durante gli auguri per il nuovo anno, ha sottolineato le diverse problematiche che affliggono gli abitanti di questa regione.
Sophie Kakudji ha sottolineato in particolare le devastanti inondazioni a Kabalo, i tagli stradali a Manono e la cruciale mancanza di strade di servizio agricolo a Kongolo e Nyunzu. Queste difficoltà hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana dei residenti, contribuendo all’aumento dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità e a condizioni di vita precarie.
In un commovente appello al Capo dello Stato, Sophie Kakudji ha chiesto un’attenzione speciale alla provincia del Tanganica, sottolineando l’urgenza di soluzioni concrete ai tanti problemi incontrati. Ha parlato di insegnanti che faticano a raggiungere le scuole a causa delle distanze che devono percorrere per ricevere lo stipendio, con conseguente perdita di tempo e di insegnamento per gli studenti.
Il deputato ha sottolineato anche l’assenza di una rete Internet in alcuni territori, l’aumento dei prezzi a Kongolo e Nyunzu a causa della mancanza di infrastrutture stradali, il problema della delinquenza giovanile a Moba e i tagli stradali a Manono. In questo quadro cupo, ha parlato anche del deterioramento delle infrastrutture a Kalemie, sottolineando l’urgente necessità di azioni per migliorare la situazione.
Sophie Kakudji ha concluso il suo intervento sottolineando l’urgente necessità che queste questioni siano affrontate dalle autorità competenti, chiedendo un’azione immediata per dare sollievo alle popolazioni del Tanganica. Il suo messaggio risuona come un appello alla solidarietà e alla consapevolezza collettiva di fronte alle sfide incontrate dagli abitanti di questa regione.
In sintesi, le osservazioni di Sophie Kakudji evidenziano le disuguaglianze e le difficoltà affrontate dalle popolazioni del Tanganica, invitando tutti a mobilitarsi per trovare soluzioni durature e migliorare le condizioni di vita di tutti.