Perché la presidenza congolese trascorre tanto in tempi di crisi di bilancio e quali sono gli impatti sullo sviluppo del paese?

** Gli slittamenti di bilancio delle istituzioni congolesi: una relazione esplosiva che solleva domande fondamentali **

In un contesto in cui la Repubblica Democratica del Congo (DRC) aspira a uno sviluppo e dal buon governo sostenuto, il rapporto recentemente pubblicato dalla rete Pan -African per combattere la corruzione (United), rivela disfunzioni allarmanti all’interno delle istituzioni politiche, in particolare alla presidenza. Questo documento, pubblicato il 24 febbraio 2025, evidenzia il frenetico consumo di budget assegnati alla presidenza, aprendo così un dibattito cruciale sulle priorità di bilancio dello stato, sulla modellatura della società congolese e sulla responsabilità dei dirigenti.

### figure eloquenti: un budget sproporzionato

Il rapporto Unis sottolinea che la presidenza congolese ha assorbito una somma astronomica di 261,5 milioni di dollari con un budget iniziale, spendendo così il 99% dei suoi crediti in soli sei mesi. Per fare un confronto, la presidenza francese, molto più istituzionale e accusata, è costata circa 113 milioni di euro nello stesso anno, gestendo compiti più complessi legati a un paese con patrimonio istituzionale consolidato. Questo sorprendente contrasto tra i due paesi è indicativo della gestione non regolare del bilancio e della mancanza di priorità responsabile delle risorse pubbliche.

### il costo del personale e la mancanza di controllo

Uno degli aspetti più preoccupanti di questo rapporto è l’aumento esponenziale del personale. Mentre il numero di agenti commessi ha avuto un aumento significativo, ci si può chiedere l’efficienza e l’utilità di un gabinetto che ora ha 1162 membri. Tale inflazione della forza lavoro può solo avvisare la governance, la trasparenza e i criteri di assunzione che sembrano essere praticati.

Se prendiamo l’esempio dell’amministrazione americana, il governo del presidente Biden impiega personale approssimativo di 1.500 persone per gestire gli affari statali, che non solo comprende la presidenza, ma anche altri servizi essenziali. Il confronto tra i dati: queste spese colossali con la presidenza sono giustificabili in un paese che deve ancora affrontare importanti sfide socio-economiche, in particolare in termini di istruzione, infrastrutture e sanità pubblica?

### Sviluppo vs. Perdita di reddito

Il rapporto della rete Unis emette un’osservazione schiacciante: le enormi spese operative assorbono le risorse che potrebbero essere assegnate agli investimenti strategici. In effetti, ogni dollaro sprecato in costose istituzioni è un dollaro in meno per i progetti di infrastrutture, istruzione e sanità. Il paese è tra i più ricchi delle risorse naturali, è scioccante notare che la maggior parte della popolazione continua a vivere in estrema povertà.

L’assenza di una cultura della responsabilità di bilancio si manifesta anche in settori chiave che lottano per ottenere finanziamenti adeguati. Tut di bilancio in settori come l’istruzione e la salute si posizionano un dilemma etico: in che modo i leader possono giustificare tali inseguitori finanziari mentre è in gioco la qualità della vita di milioni di congolesi?

### verso una riflessione collettiva

Su una scala individuale, ogni cittadino congolese deve chiedersi: cosa rappresenta questa gestione delle finanze pubbliche per la mia vita quotidiana? Quali sforzi possono essere fatti per raddrizzare questa situazione prima che le conseguenze di una tale deriva diventino irreversibili?

Sarebbe giudizioso per la società civile, i media e le organizzazioni non governative impegnarsi in una riflessione collettiva sulle assunzioni, la gestione della spesa e l’orientamento delle politiche pubbliche. Il rapporto Unis potrebbe servire da base per le iniziative di iniziative comunitarie volte a garantire che le risorse siano trasparenti e che i manager siano ritenuti responsabili.

### Conclusione

Il rapporto Unis non è solo un semplice documento statistico; È un grido di allarme sulle realtà della governance nella RDC. È arrivato il tempo per il cambiamento. Chiede un maggiore supporto per la trasparenza, l’ottimizzazione delle risorse pubbliche e in particolare la consapevolezza collettiva sull’importanza di un futuro che, ovviamente, è scritto nell’ufficio della presidenza, ma che deve soprattutto riflettere le aspirazioni e le esigenze di base della popolazione congolese. La partecipazione è colossale e il tempo sta esaurendo.

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