Come può il DRC diventare un modello di integrazione economica in Africa grazie alla ZLECAF?

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### verso l’integrazione economica rafforzata in Africa: il ruolo essenziale della RDC

Il 18 marzo 2025, alla fine della 57a sessione della Conferenza dei ministri del commercio estero, della finanza, del piano e dello sviluppo si è tenuto ad Addis Abeba, il ministro del commercio estero congolese, Julien Paluku Kahongya, ha lanciato un appello solenne per incoraggiare i paesi africani a concentrarsi sullo sviluppo di chains e aree economiche speciali. Lo scopo? Ottimizza l’implementazione dell’African Continental Free Exchange Area (ZLECAF) e quindi promuovi il commercio intra-africano.

### un’opportunità storica per l’Africa

La ZLECAF rappresenta un’iniziativa senza precedenti nel continente. In effetti, questo sistema di integrazione economica mira a creare un mercato comune di 1,2 miliardi di persone con un PIL combinato di $ 3.400 miliardi di dollari, un potenziale che potrebbe generare fino a $ 2.000 miliardi di ulteriori scambi entro il 2030. Le voci che equivalgono a incoraggiare lo sviluppo industriale all’interno dei confini africani trovano in questo contesto una legittima legittima.

## Priorità strategiche: sicurezza, agricoltura ed energia

Kahongya si è concentrata su tre priorità: sicurezza, agricoltura ed energia, delle aree spesso trascurate ma cruciali per garantire un vero sviluppo economico. Nel contesto africano, in cui i problemi di sicurezza sono onnipresenti, è essenziale una politica economica che include considerazioni sulla sicurezza. La stabilità generata da una maggiore cooperazione può incoraggiare gli investitori stranieri ad essere interessati ai mercati africani, trasformando così le dinamiche economiche.

L’agricoltura, che impiega oltre il 60 % della popolazione africana, rimane il pilastro delle economie africane. Investendo in catene di valore agricola su scala regionale, l’Africa può ridurre la sua dipendenza alimentare dalle importazioni e creare milioni di posti di lavoro. Parallelamente, il settore energetico, spesso poco sfruttato, rappresenta un impressionante segmento di crescita delle opportunità di crescita. Passando a energie rinnovabili, come solari e idrauliche, l’Africa può non solo fornire energia alle sue popolazioni, ma anche diventare un esportatore di energia verde.

### Il modello di sviluppo congolese come caso di studio

Il Congo, attraverso l’impegno del suo governo di firmare due accordi di prestito da $ 500 milioni con l’Agenzia di sviluppo francese per modernizzare la città di Boma, è posizionato come modello di riforme economiche da seguire. Questi finanziamenti mireranno a supportare lo sviluppo digitale e trasformare una città emblematica del paese in un hub tecnologico. Tale trasformazione potrebbe fungere da catalizzatore per altre nazioni africane, illustrando come le decisioni audaci possano rimodellare le economie.

Un rapporto UNCTAD ha rivelato che gli investimenti esteri diretti in Africa sono diminuiti del 15 % su scala continentale durante l’anno della pandemia. Tuttavia, ha anche notato che i paesi che sono stati in grado di creare ambiziosi progetti infrastrutturali e i dirigenti normativi favorevoli hanno visto il flusso di investimento recuperare più rapidamente. Ciò dimostra che la combinazione di buone pratiche, visione strategica e investimenti nelle infrastrutture è un modello praticabile per attirare il capitale.

### le sfide da superare

Tuttavia, il percorso per l’integrazione economica di successo in Africa non è senza ostacoli. Il presidente della Repubblica della RDC ha chiesto misure proattive per eliminare gli ostacoli burocratici che rallentano lo sviluppo del settore privato. È qui che deve verificarsi una vera trasformazione. La moltiplicazione delle strutture amministrative e della pesantezza burocratica sono gravi freni sugli investimenti nella regione. La necessità di un corso semplificato per investitori e imprenditori è indispensabile migliorare la competitività delle economie africane.

### Una visione strategica per il futuro

In breve, l’iniziativa ZLECAF, supportata da personaggi come Julien Paluku Kahongya, offre un enorme potenziale per rafforzare l’integrazione economica in Africa. L’enfasi sulla sicurezza, l’agricoltura e l’energia potrebbero generare benefici stimati in diverse centinaia di miliardi di dollari per i paesi partecipanti. La chiave sarà la capacità di ogni nazione di adottare un modello di sviluppo inclusivo, dinamico e concertato, non solo permettendo di attrarre investimenti ma anche di garantire la prosperità condivisa.

Per concludere, mentre il mondo sta aspettando di vedere come l’Africa si evolverà di fronte a questi problemi, una cosa è certa: la chiave del successo sta nella collaborazione e nell’impegno comune per gli obiettivi rivolti al futuro, rendendo il continente non solo competitivo su scala globale ma anche autosufficiente. Per i lettori che desiderano seguire gli sviluppi di questa dinamica, è possibile trovare ulteriori informazioni su Fatshimetrics.

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