** Côte d’Ivoire: verso una nuova era di turismo commerciale? **
La Côte d’Ivoire, un paese ricco di cultura vibrante e una storia complessa, cerca di riposizionarsi sulla scacchiera continentale concentrandosi sul turismo degli affari. Con la creazione del Abidjan Exhibition Center (PEA) e la direzione degli eventi del gruppo francese GL, stanno emergendo alte ambizioni per rendere questo sito una vera vetrina del potenziale ivoriano in termini di eventi professionali.
** Un’infrastruttura strategica **
Il parco, la cui costruzione ha richiesto quasi 115 milioni di euro, è diventato un punto di riferimento visibile per l’ingresso alla capitale. Questa maestosa cupola non rappresenta solo un progresso architettonico, ma anche un simbolo delle ambizioni economiche del paese. In quasi due anni di sfruttamento, il PEA ha ospitato quasi 80 eventi, che vanno da fiere professionali ai concerti, testimoniando un crescente interesse per l’organizzazione di eventi di grande scala. Secondo Yaya Sylla, organizzatore della Siade, la scelta del pisello di ricevere il vertice in campi affilati, come l’intelligenza artificiale e lo spazio, illustra il desiderio di evidenziare un’esperienza in grado di competere con gli standard internazionali.
Ciò solleva la questione della percezione che gli attori locali dell’infrastruttura offriti. Il tasso di noleggio di circa 12.000 euro al giorno della sala 6.500 m² può sembrare elevato per alcuni organizzatori locali. Tuttavia, Yaya Sylla sottolinea che questa spesa può essere un investimento per evidenziare il rigore e la professionalità dell’evento. Una riflessione è essenziale: come trovare un equilibrio tra i prezzi operativi dell’infrastruttura e l’accessibilità per gli eventi locali?
** Una grande sfida: supporto per il settore **
La gestione del PEA da parte degli eventi GL fino al 2030 è un passo strategico per attirare non solo i saloni, ma anche conferenze con un forte turnover. Thierry Biskup, direttore degli eventi GL ad Abidjan, afferma che la Côte d’Ivoire deve posizionarsi per competere con destinazioni come il Marocco o l’Egitto. Tuttavia, questa aspirazione comporta sfide complesse. In effetti, lo sviluppo del turismo commerciale non dipende solo dalla qualità delle infrastrutture: richiede anche investimenti nei settori del trasporto aereo e degli hotel.
La mancanza di infrastrutture correlate, come gli hotel adattati a soggiorni di grandi gruppi, potrebbe rallentare la capacità di Abidjan di accogliere i grandi congressi. A questo proposito, la questione della capacità della città di rispondere alla crescente domanda di alloggi sorge con acuità. Per sostenere un congresso da 3 a 4.000 partecipanti, sarà necessario non solo le stanze, ma anche le efficaci infrastrutture di comunicazione e trasporto. La responsabilità è anche responsabilità delle autorità locali e dei giocatori del settore privato collaborare per rispondere a questi problemi.
** un’opportunità per tutti gli attori **
L’arrivo degli eventi GL è stato in grado di suscitare preoccupazione tra alcuni attori locali, come Agara Konan Yao di Voodoo, che considerava il PEA come una potenziale opportunità per il suo gruppo. Tuttavia, è grato ai vantaggi che gli eventi GL, specialmente in termini di esperienza internazionale e tecnicità. Ciò solleva una domanda pertinente: in che modo le imprese locali possono beneficiare delle competenze internazionali preservando la loro identità e il loro know-how?
Le autorità ivoriane, da parte loro, sperano di generare 20 miliardi di franchi CFA in benefici economici annuali grazie a questo progetto. Ciò si traduce nel desiderio di stimolare un settore che impiega già 6.000 persone e che è essenziale per l’economia nazionale. L’implementazione di partenariati strategici tra il pubblico e il settore privato potrebbe essere una leva importante non solo per l’aumento del fatturato, ma anche per la creazione di posti di lavoro.
** Conclusione: un potenziale per esplorare **
Il Centro espositivo Abidjan è una promessa significativa per il futuro del turismo commerciale in Costa d’Avorio. Tuttavia, per raggiungere il suo potenziale, sarà cruciale che gli attori, le autorità e gli investitori locali collaborino da vicino. Promuovendo un ecosistema che promuove l’innovazione, l’accessibilità e la competitività, la Costa d’Avorio potrebbe affermarsi come una destinazione privilegiata per eventi professionali, offrendo così una nuova dinamica al suo sviluppo economico. Il percorso è sparso di insidie, ma le prospettive sembrano incoraggianti per un paese in cerca di influenza sulla scena internazionale.