Domenica scorsa, Moïse Katumbi, candidato alla presidenza della Repubblica Democratica del Congo, ha tenuto un incontro a Bukavu, nel quadro della sua campagna elettorale. Di fronte a una grande folla, ha denunciato ancora una volta l’insicurezza che affligge le province orientali del Paese e ha proposto misure concrete per porvi rimedio.
Nel corso del suo discorso, Moïse Katumbi ha promesso di istituire un fondo speciale per la ricostruzione, del valore di 5 miliardi di dollari, per le province del Sud Kivu, del Nord Kivu e dell’Ituri. Secondo lui, questa somma servirà a finanziare le infrastrutture necessarie e a rilanciare l’economia di queste regioni duramente colpite dai conflitti armati e dall’insicurezza.
Il candidato ha inoltre affermato il suo desiderio di sradicare il gruppo ribelle M23, responsabile di numerosi atti di violenza nell’est del paese. Per fare ciò, intende rinnovare l’aviazione militare congolese sostituendo gli aerei da combattimento Sukhoi con gli F20 americani, più efficienti e adatti alla lotta contro i gruppi armati.
Inoltre, Moïse Katumbi ha annunciato la sua intenzione di creare un tribunale speciale incaricato di giudicare gli autori dei crimini commessi nell’est del paese da decenni. Questa misura mira a garantire zero impunità e a fornire giustizia alle vittime della violenza che ha imperversato nella regione.
Il candidato, sostenuto da diverse figure politiche dell’opposizione, tra cui Jean-Claude Vuemba, Franck Diongo, Seth Kikuni e Matata Ponyo, continua a raccogliere ampio sostegno nella corsa presidenziale. Il suo campo mantiene anche contatti con altri membri dell’opposizione in vista di un’eventuale candidatura congiunta per affrontare il presidente uscente Félix Tshisekedi.
Questa campagna elettorale è cruciale per il futuro della RDC, che cerca di consolidare la sua democrazia e instaurare un clima di pace e sicurezza in tutto il paese. Le promesse di Moïse Katumbi in termini di ricostruzione e di lotta all’insicurezza offrono agli elettori una speranza di cambiamento e prosperità per l’est del Paese, a lungo trascurato ed emarginato.
Dobbiamo sperare che gli impegni assunti da Moïse Katumbi si traducano in azioni concrete una volta eletto alla presidenza, per consentire finalmente uno sviluppo reale e una stabilità duratura in questa difficilissima regione della RDC.