Le notizie marittime rivelano una nuova tragedia. La nave mercantile “Raptor”, secondo le prime informazioni, è affondata a 4,5 miglia dalla costa greca di Lesbo, con a bordo dodici egiziani.
Secondo l’esperto di sicurezza marittima Mohamed al-Rawy, la “Raptor” è una nave di tipo “General Cargo” che trasporta carichi generali con una stazza totale di 4.294 tonnellate. Costruita nel 1984 a Istanbul, naviga sotto bandiera delle Comore.
L’equipaggio era composto da 15 individui di tre diverse nazionalità: un indiano, due siriani e dodici egiziani. Va notato che un membro dell’equipaggio era sbarcato nel porto di Alessandria prima che la nave partisse per questo tragico viaggio.
Il “Raptor” era in viaggio verso la Turchia il 21 novembre, trasportando un carico di sale. Secondo informazioni esclusive ottenute da Al-Masry Al-Youm, la nave ha subito una perdita d’acqua poco prima dell’incidente. L’equipaggio ha tentato di scaricare l’acqua, ma senza successo. La nave tentò quindi di evitare l’affondamento, ma alla fine l’equipaggio dovette saltare in acqua prima che la nave affondasse.
Questa tragedia serve a ricordare ancora una volta i pericoli che corrono i marittimi e la necessità di una maggiore regolamentazione della sicurezza marittima. Le autorità competenti dovrebbero indagare sulle cause dell’incidente e adottare le misure necessarie per evitare tali disastri in futuro.
Nel frattempo, i nostri pensieri vanno alle famiglie delle vittime e a tutte le persone colpite da questa tragedia. Si spera che vengano messe in atto misure di sicurezza più severe per proteggere la vita dei marinai ed evitare nuove tragedie simili.