Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riunisce oggi per discutere del rinnovo dell’Unitams, la Missione Integrata di Assistenza alla Transizione in Sudan. Questa missione, creata nel giugno 2020, mira ad aiutare il governo di transizione in Sudan. Tuttavia, dopo due anni e mezzo, il suo futuro sembra incerto. Khartoum, infatti, desidera porre fine immediatamente a questa missione.
Sin dalla sua creazione, Unitams ha dovuto affrontare molte difficoltà. L’esercito sudanese non ha accettato questa missione, considerando che l’ex primo ministro destituito, Abdallah Hamdok, aveva agito unilateralmente chiedendo all’ONU di creare questa missione senza consultare il suo Consiglio dei ministri o i suoi partner al potere. Sono aumentate le critiche nei confronti del leader dell’Unitams Volker Perthès, accusato di schierarsi nel conflitto e di interferire negli affari politici del Paese.
Nel giugno 2023, il capo dell’esercito sudanese Abdel Fattah al-Burhan ha dichiarato Volker Perthès persona non grata a Khartoum, chiedendo la sua sostituzione. Di fronte a questa situazione insostenibile, Volker Perthès si dimette definitivamente nel settembre dello stesso anno. Queste dimissioni sono il riconoscimento del fallimento dell’ONU, che vede in difficoltà la propria missione in Sudan.
Il nuovo rappresentante speciale dell’ONU in Sudan, Ramtane Lamamra, è stato nominato successore di Volker Perthès. Resta però irrisolta la questione del rinnovo dell’Unitams, il cui attuale mandato scade il 3 dicembre. Le discussioni in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite saranno decisive per determinare il destino di questa missione.
È necessario sottolineare l’importanza degli Unitam per il Sudan. In effetti, il Paese si trova in un periodo di transizione politica ed economica, in seguito alla caduta del regime di Omar al-Bashir nel 2019. La missione di Unitams è quella di sostenere il governo in questo periodo critico e di contribuire all’attuazione delle riforme necessarie per il paese. stabilità e sviluppo del Paese. La sua continuazione o scomparsa avrà ripercussioni significative sul futuro del Sudan.
In conclusione, il destino degli Unitam in Sudan è attualmente in aria. Critiche e tensioni tra l’esercito sudanese e l’Onu hanno compromesso la missione, e il rinnovo del suo mandato è incerto. Le Nazioni Unite devono trovare una soluzione per garantire la continuità dell’assistenza alla transizione in Sudan e sostenere il Paese in questo periodo critico della sua storia. La decisione del Consiglio di Sicurezza sarà decisiva per il futuro di questa missione e per le prospettive di stabilità del Sudan.