Tragedia in Zambia: il crollo di una miniera di rame provoca almeno 7 morti e molti dispersi

Almeno sette persone sono morte e molte altre risultano disperse in seguito al crollo di una miniera di rame in Zambia. L’incidente è avvenuto a Seseli, vicino alla cittadina di Chingola, circa 400 chilometri a nord della capitale Lusaka. Mentre lavoravano illegalmente sul sito, i minatori illegali furono sepolti da una frana. I soccorritori sono attualmente sul posto cercando di trovare una ventina di persone ancora disperse, ma le possibilità di trovare sopravvissuti sono scarse.

Questo tragico incidente evidenzia i pericoli a cui vanno incontro i minatori illegali in questa regione. L’estrazione illegale del rame è purtroppo comune in Zambia, dove molti lavoratori illegali rischiano la vita per guadagnarsi il pane quotidiano. Queste miniere “a cielo aperto” sono spesso gestite in modo non regolamentato, senza le necessarie misure di sicurezza per proteggere i lavoratori.

Da venerdì le autorità locali hanno intensificato le ricerche, con l’aiuto di aziende private che hanno fornito attrezzature specifiche per facilitare le operazioni di salvataggio. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, è sempre più probabile che i minatori dispersi abbiano perso la vita in questo tragico incidente. Le autorità sono ora concentrate sul recupero dei corpi delle vittime.

Questo evento evidenzia l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza nel settore minerario dello Zambia, in particolare per quanto riguarda l’estrazione illegale. È essenziale mettere in atto norme rigorose e garantire l’effettiva attuazione di tali norme al fine di proteggere la vita dei lavoratori ed evitare tali tragedie.

In conclusione, il crollo della miniera di rame in Zambia è un tragico promemoria dei pericoli affrontati dai minatori illegali in questa regione. Le autorità devono adottare misure immediate per rafforzare la sicurezza nel settore minerario e sradicare l’estrazione illegale, al fine di preservare la vita dei lavoratori ed evitare futuri disastri.

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