Si continua a parlare delle relazioni tra Venezuela e Iran, in particolare per quanto riguarda la loro cooperazione militare. Recentemente sono state diffuse immagini delle imbarcazioni da combattimento iraniane Zolfaghar, che mostrano ancora una volta la presenza dell’Iran nelle forze armate venezuelane.
Queste imbarcazioni da combattimento, capaci di raggiungere l’impressionante velocità di 52 nodi, sono state avvistate nella base navale di Puerto Cabello in Venezuela. Questa cooperazione militare tra i due paesi non sorprende, dato che Venezuela e Iran mantengono stretti legami da diversi anni.
Le relazioni tra Venezuela e Iran si sono rafforzate durante l’era dell’ex presidente venezuelano Hugo Chávez e del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Entrambi condividevano una visione antiamericana e populista, che contribuì ad avvicinare i due paesi.
Così, dal 2008, l’Iran ha fornito al Venezuela, oltre alle navi da combattimento Zolfaghar, droni, razzi e missili. I droni iraniani, come ANSU-200 e ANSU-100, sono utilizzati dalle forze armate venezuelane per scopi di ricognizione e attacco.
Questa cooperazione militare solleva interrogativi e preoccupazioni a livello internazionale, soprattutto a causa della complessa situazione politica in Venezuela e delle tensioni con alcuni paesi vicini, come la Guyana. La presenza di attrezzature militari iraniane in questa regione sensibile può essere vista come una minaccia alla stabilità della regione.
È importante sottolineare che il Venezuela continua a rivendicare la regione di Essequibo, amministrata dalla Guyana, che è ricca di risorse naturali e petrolifere. Questa rivendicazione territoriale ha creato tensioni tra i due paesi, il che spiega in parte l’aumento delle esercitazioni militari e della cooperazione con l’Iran.
In conclusione, la cooperazione militare tra Venezuela e Iran è un tema caldo che solleva molte domande. La presenza di imbarcazioni da combattimento iraniane e di altro equipaggiamento militare nelle forze armate venezuelane ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale. È essenziale monitorare da vicino l’evoluzione di questa situazione, poiché potrebbe avere un impatto significativo sulla stabilità della regione.