“Il potere dei momenti catturati: immergiti nell’affascinante mondo del talentuoso fotografo Fethi Sahraoui e scopri la vibrante realtà della gioventù algerina”

Fethi Sahraoui, talentuoso fotografo algerino, cattura con passione e sensibilità la realtà giovanile del suo paese natale. Sin dai suoi vent’anni ha immortalato momenti di vita pieni di determinazione e desiderio di libertà. Il suo obiettivo? Condividi la tua realtà attraverso immagini potenti e toccanti.

Nel corso degli anni, Fethi Sahraoui ha sviluppato uno stile unico, mettendo in risalto i ritratti di giovani algerini. Il suo approccio artistico consiste nel catturare momenti ordinari della vita quotidiana, da conversazioni banali a gesti innocui. Vede la fotografia come un modo per raggiungere gli altri, per connettersi con loro, soprattutto quando le parole sembrano insufficienti. La fotografia diventa allora un linguaggio universale che trascende le barriere comunicative.

Nella sua ricerca di condivisione, Fethi Sahraoui non lavora da sola, ma preferisce circondarsi di persone che condividono la sua passione. È membro del “Collectif 220”, un gruppo di fotografi creato nel 2015 in Algeria. Insieme esplorano ed espongono la ricchezza artistica del Paese, incoraggiando al tempo stesso il dialogo e lo scambio di idee.

La storia di Fethi Sahraoui inizia nella sua città natale di Hassi R’Mel, situata nel cuore del più grande giacimento di gas naturale del continente africano. Proveniente da una famiglia operaia, ha sviluppato la sua passione per la fotografia grazie alla sua insaziabile curiosità e ad una certa noia. Da bambino passava ore a sfogliare riviste e a guardare immagini nei dizionari. È così che scopre il potere delle immagini e la loro capacità di raccontare storie.

All’età di 18 anni, Fethi Sahraoui ha acquistato la sua prima macchina fotografica, affermando così la sua scelta di carriera nel campo della fotografia. Per lui, l’acquisto di questo dispositivo è stato un momento di pura estasi. Prosegue poi gli studi universitari, scoprendo un altro ambito favorevole alla sua attività di fotografo. Vagabondava per le strade di Mascara, la sua città di studio, alla ricerca di soggetti interessanti. È così che ha iniziato a fotografare i giovani, usando la fotografia come scusa per avvicinarsi a loro e avviare conversazioni.

La serie fotografica di Fethi Sahraoui illustra la vita quotidiana dei giovani algerini. In progetti come “Escaping the Heatwave” e “Stadiumphilia”, cattura momenti di vita autentici e vibranti. Che si tratti di adolescenti che si tuffano nelle acque di una torre idrica abbandonata per sfuggire al caldo soffocante dell’estate, o di tifosi di calcio determinati a entrare in uno stadio per assistere a una partita, le sue immagini catturano l’energia e l’entusiasmo della gioventù algerina.

Tuttavia, ciò che distingue il lavoro di Fethi Sahraoui è la sua capacità di mostrare un altro lato di questa gioventù. Invece di cadere nei soliti stereotipi, mette in risalto la dignità e la resilienza di questi giovani algerini.. Secondo lui non hanno bisogno di ripristinare la loro dignità, perché ne hanno già in abbondanza.

Attraverso gli incontri con i soggetti delle sue foto, Fethi Sahraoui stringe legami che durano nel tempo. Si considera sia un collega che un estraneo, un cittadino e un estraneo. Questi incontri lo arricchiscono e lo ispirano nel suo percorso artistico.

Per Fethi Sahraoui la fotografia è molto più di una professione, è un modo di vivere ed esprimersi. Attraverso le sue immagini spera di offrire una nuova prospettiva sui giovani algerini, mostrando la loro forza, determinazione e sete di libertà. Fethi Sahraoui è un vero ambasciatore della cultura e dell’orgoglio del suo Paese, e il suo lavoro merita di essere scoperto e apprezzato da un pubblico più ampio.

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