“Lo Zimbabwe si mobilita: lanciata la campagna vaccinale per combattere il colera”

Lo Zimbabwe lancia la campagna di vaccinazione contro il colera

Lunedì lo Zimbabwe ha lanciato una campagna di vaccinazione contro il colera, con l’obiettivo di immunizzare più di due milioni di persone contro la malattia trasmessa dall’acqua.

Il vaccino, somministrato per via orale, garantisce protezione per almeno sei mesi. Gli operatori sanitari si stanno concentrando principalmente sui bambini in età scolare e sulle iniziative porta a porta, a partire dal quartiere di Kuwadzana vicino ad Harare.

L’epidemia, che imperversa dal febbraio 2023, ha ucciso più di 400 persone e ne ha infettate più di 20.000.

Lo Zimbabwe riceverà un totale di 2,3 milioni di dosi di vaccino dall’UNICEF e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che saranno distribuite nei 29 distretti più colpiti. Secondo il Ministero della Salute sono già state inviate più di 892.000 dosi.

Il colera si diffonde attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati e si verifica più spesso in aree urbane affollate dove le strutture igienico-sanitarie sono scarse.

A novembre, il governo dello Zimbabwe ha adottato misure per limitare le riunioni pubbliche e la vendita di cibo, oltre a monitorare le sepolture nelle aree colpite dal colera, dopo un’impennata dei casi.

Questa campagna di vaccinazione svolge un ruolo cruciale nella prevenzione del colera nelle aree urbane affollate che si trovano ad affrontare sfide igienico-sanitarie.

Con questa iniziativa lo Zimbabwe dimostra la propria volontà di combattere il colera e di mettere in atto misure preventive per proteggere la popolazione. Tuttavia, resta ancora molto da fare per migliorare le infrastrutture sanitarie del Paese e ridurre il rischio di epidemie future. Saranno necessari ulteriori investimenti per garantire l’accesso all’acqua potabile e condizioni sanitarie ottimali per tutti i residenti. Anche il rispetto delle misure igieniche di base, come lavarsi le mani e bere acqua pulita, è essenziale per prevenire la diffusione del colera. Dovrebbero essere messe in atto una maggiore consapevolezza delle pratiche igieniche e campagne educative per informare la popolazione sui rischi e sulle misure da adottare. Insieme, questi sforzi contribuiranno a ridurre la frequenza delle epidemie di colera e a proteggere la salute della popolazione dello Zimbabwe.

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