Titolo: Il rilascio urgente del giornalista Stanis Bujakera nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) richiesto da Human Rights Watch
Introduzione :
Da più di quattro mesi, il giornalista Stanis Bujakera, vicedirettore editoriale del sito Actualite.cd, è ingiustamente detenuto nel carcere di Makala a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Il suo arresto è avvenuto in seguito alla pubblicazione di un articolo da parte della redazione di Jeune Afrique, da lui non firmato, che implicava l’intelligence militare congolese nell’assassinio di un ex ministro diventato oppositore, Chérubin Okende, nel luglio 2023. Human Rights Watch (HRW), un’organizzazione internazionale per i diritti umani, si è espressa per chiedere il suo rilascio immediato e incondizionato.
Incoerenze e irregolarità:
Secondo HRW il fascicolo di Stanis Bujakera è viziato da incongruenze e irregolarità. L’articolo incriminato era firmato dalla redazione di Jeune Afrique, ma l’accusa iniziale riguardava la condivisione di una presunta nota dei servizi segreti tramite messaggistica istantanea. Stanis Bujakera è stato infine accusato di aver falsificato questa nota e di aver falsificato la firma e il timbro dei servizi segreti. Tuttavia, la Procura della Repubblica non è stata in grado di fornire prove a sostegno di queste accuse.
L’opacità che circonda questa vicenda:
Questo caso mette in luce l’opacità che regna attorno all’indagine sull’omicidio di Chérubin Okende. Sono passati sei mesi da quando è stato trovato morto nella sua macchina, ma nessun rapporto dell’indagine è stato reso pubblico. Anche la famiglia non ha ancora accesso al referto dell’autopsia. Nel frattempo la magistratura attacca un giornalista la cui redazione ha svolto un’indagine su questo omicidio. Sta diventando sempre più chiaro che questo caso è motivato da considerazioni politiche piuttosto che da un desiderio di giustizia.
Richiesta di liberazione incondizionata:
Di fronte a questa situazione inaccettabile, Human Rights Watch chiede il rilascio immediato e incondizionato di Stanis Bujakera. Le indagini di Telegram e WhatsApp hanno confermato che è tecnicamente impossibile risalire al mittente originale di un messaggio, sollevando dubbi sulle accuse a suo carico. Inoltre, è essenziale fare luce sull’omicidio di Chérubin Okende in modo trasparente e garantire l’accesso alla giustizia a tutte le parti interessate.
Conclusione :
L’ingiusta detenzione del giornalista Stanis Bujakera nella RDC è un affronto alla libertà di stampa e ai diritti umani. È essenziale che le autorità congolesi agiscano rapidamente per porre rimedio a questa situazione rilasciandolo incondizionatamente. La comunità internazionale deve sostenere gli appelli di Human Rights Watch per garantire un ambiente favorevole alla libertà di stampa e alla giustizia nella RDC.