François Bayrou, presidente di Modem, è stato assolto dal tribunale penale di Parigi nel caso degli assistenti parlamentari europei. Questa decisione, presa con il beneficio del dubbio, segna un punto di svolta nella carriera politica del tre volte candidato alla presidenza.
La vicenda degli assistenti parlamentari europei ha scosso il panorama politico francese negli ultimi anni. Gli imputati, tra cui cinque ex eurodeputati, sono stati condannati a pene detentive con sospensione della pena, multe ingenti e un periodo di ineleggibilità con sospensione della pena. Tuttavia, François Bayrou e altri due imputati sono stati assolti per mancanza di prove sufficienti per incriminarli.
La Corte ha sottolineato che nessun documento del dossier dimostra che il presidente di Modem abbia chiesto ai deputati di utilizzare assistenti parlamentari fittizi. Inoltre, non esisteva alcuna prova che egli fosse a conoscenza del mancato adempimento dei contratti degli assistenti parlamentari. Tuttavia, il tribunale ha chiarito che era probabile che alcuni atti fossero stati compiuti con la sua autorizzazione, sebbene ciò non fosse stato dimostrato.
Questa assoluzione mette fine a sette anni di incubo per François Bayrou, che ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento in questo sistema di appropriazione indebita di fondi pubblici. Tuttavia, l’accusa aveva chiesto una pesante condanna nei suoi confronti, ritenendolo il “principale decisore” di questo sistema fraudolento.
Questa decisione del tribunale permette a François Bayrou di riconquistare il suo posto sulla scena politica e di voltare pagina su questa vicenda che ha sconvolto i suoi piani nel 2017. Infatti, mentre aveva contribuito all’elezione di Emmanuel Macron proponendo un’alleanza, ha dovuto lasciare il governo dopo l’apertura delle indagini.
Questa assoluzione segna anche una svolta nella politica di Emmanuel Macron, che ha anche annunciato le prossime nomine governative. Se sono circolate voci su un possibile ingresso di François Bayrou nel governo, queste restano per il momento infondate.
In conclusione, l’assoluzione di François Bayrou dalla vicenda degli assistenti parlamentari europei solleva il politico e gli permette di riconquistare il suo posto sulla scena politica. Questa decisione segna anche un’evoluzione nel modo in cui i ministri vengono trattati nelle cause legali, con assoluzioni possibili anche prima che abbia luogo il processo. In attesa degli eventi successivi, François Bayrou può finalmente concentrarsi sui suoi progetti politici senza il peso di questa vicenda.