La lotta per i diritti umani è una battaglia continua ed è essenziale evidenziare le violazioni dei diritti umani e sostenere coloro che le difendono. Per questo La Voix des Sans Voix pour les Droits de l’Homme (VSV) condanna e denuncia con la massima fermezza la continua detenzione degli attivisti democratici Bienvenu Matumo e Fred Bauma del movimento cittadino Lotta per il Cambiamento (LUCHA ). Il VSV chiede il loro rilascio immediato e incondizionato, per consentire loro di continuare le loro attività di promozione e difesa dei diritti umani.
La situazione è tanto più preoccupante in quanto alcuni loro colleghi, come Crispin Tshiya e Jean Paul Mualaba, sono già stati rilasciati. Questa disparità di trattamento dimostra l’arbitrarietà e la parzialità che persistono nel sistema giudiziario congolese.
È importante ricordare che questi attivisti democratici sono stati arrestati durante una manifestazione pacifica volta a commemorare e denunciare i 600 giorni di occupazione della città di Bunagana da parte dei ribelli dell’M23. Invece di sostenere la loro legittima lotta per la democrazia e i diritti umani, sono stati vittime dell’oppressione e della repressione da parte delle forze di sicurezza.
Il VSV è indignato dal fatto che attivisti pro-democrazia vengano arrestati e detenuti illegalmente mentre denunciano l’aggressione ruandese e l’occupazione di parte del territorio nazionale da parte dell’M23, responsabile di numerose atrocità e massicce violazioni dei diritti umani. Invece di proteggere i difensori dei diritti umani, le autorità congolesi li reprimono, riducendo le libertà fondamentali dei cittadini, compreso il diritto di protestare pacificamente.
Il VSV esorta vivamente le autorità congolesi a porre fine a questi arresti arbitrari e detenzioni ingiustificate. È imperativo rispettare i diritti fondamentali di ognuno e garantire la libertà di espressione, riunione e associazione, che sono pilastri di ogni società democratica.
In conclusione, il VSV chiede il rilascio immediato e incondizionato di Bienvenu Matumo e Fred Bauma, ingiustamente imprigionati per aver difeso i diritti umani. È giunto il momento che la Repubblica Democratica del Congo rispetti i suoi impegni in materia di diritti umani e garantisca un ambiente favorevole alla difesa delle libertà fondamentali di tutti i suoi cittadini.