Sviluppo economico e creazione di posti di lavoro in vista: il progetto Maïko Cement Factory (CIMAÏKO) sta per diventare realtà nella Repubblica Democratica del Congo!

L’operatività del progetto Maïko Cement Factory (CIMAÏKO) nella provincia di Tshopo sta per raggiungere nuove fasi. Nel corso della 124a riunione ordinaria del Consiglio dei Ministri, il ministro dell’Industria, Julien Paluku, ha presentato i progressi compiuti e le prossime azioni da intraprendere per realizzare questo grande progetto.

Secondo le informazioni riportate in un rapporto consultato da POLITICO.CD, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2024 è stata effettuata una missione sul sito CIMAÏKO, alla presenza di esperti delle aziende cinesi interessate e della Presidenza della Repubblica. Questa missione mirava a valutare il potenziale del sito, identificare le ubicazioni per la zona economica speciale (SEZ) e la centrale idroelettrica di Maïko, nonché definire le prossime fasi di sviluppo.

La tabella di marcia aggiornata prevede pertanto diverse azioni chiave. Innanzitutto è prevista la firma di un accordo di partnership tra il governo della Repubblica Democratica del Congo e l’azienda cinese interessata alla rapida realizzazione del progetto. Parallelamente dovranno essere ultimati gli studi di impatto ambientale e sociale, nonché gli studi geologici e topografici del sito della cava.

È prevista anche la realizzazione delle infrastrutture necessarie. Ciò include lo sviluppo della strada nazionale che collega Kisangani all’accesso al sito CIMAÏKO, il trasferimento delle attrezzature dalla vecchia fabbrica ancora immagazzinata a Kinshasa, nonché il pagamento degli stipendi arretrati del comitato di operatività del progetto CIMAÏKO e la regolarizzazione dei pagamenti mensili. . Inoltre devono essere saldati i debiti nei confronti di terzi.

Allo stesso tempo, il progetto prevede anche la creazione di una zona economica speciale pilota di oltre 500 ettari nella provincia di Tshopo, nonché la costruzione di una centrale idroelettrica di Maïko in grado di produrre 25 megawatt. Queste infrastrutture supporteranno lo sviluppo del progetto Maïko Cement Factory e creeranno numerose opportunità di lavoro, con oltre 500 posti di lavoro diretti e 5.000 posti di lavoro indiretti previsti.

Il nuovo cementificio avrà una capacità produttiva di 1 milione di tonnellate all’anno, che soddisferà la domanda regionale stimata in oltre 4 milioni di tonnellate all’anno, in particolare dalle province confinanti e dai paesi confinanti come il Sud Sudan e la Repubblica Centrafricana.

In termini di coinvolgimento finanziario, il progetto rimane aperto agli investitori nazionali, offrendo così opportunità di partecipazione locale. Le nuove specifiche prevedono anche l’acquisizione di un cementificio, l’istituzione di un accantonamento per i lavoratori, la creazione di una scuola, un ospedale, un porto a Kisangani, un supermercato, nonché un centro dedicato alle attività sportive e infrastrutture per l’energia e approvvigionamento idrico.

Questo progetto su larga scala rappresenta una reale opportunità di sviluppo economico per la provincia di Tshopo e per l’intera Repubblica Democratica del Congo. Stimolerà la creazione di posti di lavoro, rafforzerà le infrastrutture locali e soddisferà la crescente domanda di materiali da costruzione nella regione. L’entrata in funzione del cementificio di Maïko è quindi attesa con impazienza e suscita grandi speranze per lo sviluppo sostenibile del Paese.

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