L’epidemia di vaiolo delle scimmie continua a devastare la Repubblica Democratica del Congo, con 228 nuovi casi sospetti segnalati durante l’undicesima settimana epidemiologica. Le cifre sono allarmanti, con un tasso di mortalità del 3,5% e una prevalenza particolarmente elevata tra i bambini sotto i 15 anni. che rappresentano il 70% dei casi sospetti e l’87% dei decessi.
La provincia dell’Équateur è pesantemente colpita, con Lotumbe ZS che segnala il maggior numero di casi, seguita da Budjala e Bikoro. Questi dati si aggiungono a quelli degli anni precedenti, mostrando un costante aumento del numero di casi sospetti e di decessi.
Di fronte a questa situazione critica, l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica (INSP), in collaborazione con il Ministero della Salute e altre organizzazioni del settore sanitario, hanno messo in atto un piano di risposta per combattere l’epidemia di vaiolo delle scimmie.
È fondamentale rimanere vigili e monitorare da vicino gli sviluppi. La salute pubblica e la prevenzione rimangono le massime priorità per arginare la diffusione di questa malattia.
Per saperne di più sull’epidemia di vaiolo delle scimmie nella Repubblica Democratica del Congo, non esitate a consultare i seguenti articoli:
– [Articolo 1](link)
– [Articolo 2](link)
– [Articolo 3](link)