Riparare l’ingiustizia a Kisangani: appello alla pazienza da parte delle vittime di FRIVAO

Il Fondo per la riparazione e il risarcimento delle vittime di attività illecite nella Repubblica Democratica del Congo (FRIVAO) sta attirando l’attenzione sul progresso dei pagamenti alle vittime di Kisangani. Mons. François Mwarabu, coordinatore nazionale di FRIVAO, ha chiesto pazienza alle vittime, evitando azioni impulsiva, nonostante la minaccia di proteste se i pagamenti individuali non verranno effettuati entro due settimane.

Mons. François Mwarabu ha dichiarato che il processo di certificazione delle vittime è in corso e si avvicina alla conclusione per sbloccare i pagamenti di riparazione. È fondamentale adottare un approccio ponderato per garantire equità e soddisfazione per tutte le parti coinvolte, anziché agire in fretta.

Nonostante l’impazienza espressa nel memorandum delle vittime di Kisangani, depositato presso il presidente del Consiglio di amministrazione della FRIVAO, mons. François Mwarabu ha insistito sull’importanza di permettere al processo di seguire il suo corso per considerare tutte le variabili in gioco.

Il coordinatore nazionale ha richiamato alla mente la precedente richiesta di pazienza alle vittime, assicurando che i pagamenti non richiederanno molto tempo. Il lavoro di certificazione delle vittime è stato completato, aprendo la strada al risarcimento individuale entro uno-due mesi.

Le autorità competenti e il FRIVAO si stanno impegnando per garantire un risarcimento equo alle vittime, ma questo richiede tempo e un approccio ponderato. La comprensione e la pazienza delle vittime di Kisangani sono cruciali per ottenere una soluzione accettata da tutti.

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