Conferenza del politologo Charles Onana sulla guerra nell’est della RDC
In un’avvincente conferenza presso l’Università di Kinshasa, il politologo e giornalista investigativo Charles Onana ha sollevato le vere questioni alla base della guerra nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Secondo le sue analisi informate, questa guerra affonda le sue radici profonde nel genocidio del Ruanda del 1994, innescato dal tragico incidente aereo che coinvolse il capo di stato ruandese e il suo omologo burundese.
L’Occidente ha costretto l’ex Zaire ad accogliere migliaia di rifugiati ruandesi, offrendo così a Kigali un pretesto per giustificare i suoi attacchi ricorrenti nella RDC. Secondo Charles Onana, il vero obiettivo è creare e mantenere il caos nella parte orientale del Congo per impossessarsi delle risorse naturali della regione. Questa visione condivisa in Occidente considera il Congo come un business redditizio da sfruttare e non come uno Stato sovrano.
Il relatore ha sottolineato che l’Occidente è il vero motore di questa guerra di aggressione, mentre il Ruanda è solo un carnefice. Chiede un impegno militare patriottico per garantire la sopravvivenza della nazione. Secondo lui solo un approccio basato sulla forza potrebbe costringere il Ruanda a rivedere la sua politica espansionistica.
In conclusione, Charles Onana esorta a passare dalla semplice consapevolezza all’azione concreta per difendere la sovranità del Congo. Questa conferenza rivela una nuova prospettiva su un conflitto complesso, evidenziando le questioni geopolitiche ed economiche che plasmano la regione orientale della RDC.