Fatshimetrie: Lo stallo tra TP Mazembe e Linafoot
Si è aperto un nuovo capitolo nella saga tra TP Mazembe e Linafoot, illustrando un classico caso di irrigazione dell’irrigatore. La recente polemica è scoppiata dopo che il club del Lubumbashi si è rifiutato di rinviare la partita contro il Dauphin Noir, in programma l’8 maggio a Kamalondo. La richiesta di rinvio è arrivata dal comitato di gestione di Linafoot, citando complicazioni legate al flusso d’aria.
TP Mazembe ha quindi respinto categoricamente tale richiesta, sostenendo che le argomentazioni addotte non corrispondevano alla realtà. In una feroce corrispondenza, il club ha sottolineato che esisteva una valida alternativa per raggiungere Lubumbashi, evidenziando la tratta Goma-Kinshasa-Lubumbashi. Questa feroce risposta del club di Lubumbashi evidenzia un recente precedente: dopo una partita a Goma, il TP Mazembe ha chiesto il rinvio di un’altra partita a Lubumbashi, cosa che è stata poi categoricamente rifiutata dal Linafoot.
Questa situazione evidenzia il dilemma tra interessi sportivi e logistica del viaggio. Il TP Mazembe chiede lo stesso trattamento delle altre squadre che hanno dovuto intraprendere questo percorso più complicato, evidenziando il precedente rifiuto del Linafoot di concedere un rinvio. Viene così messa in discussione la questione dell’equità e della coerenza delle decisioni assunte dall’organismo sportivo.
Questa situazione di stallo tra TP Mazembe e Linafoot solleva interrogativi sulla gestione dei calendari sportivi e sul processo decisionale equo. Evidenzia le sfide logistiche che i club potrebbero dover affrontare, sottolineando al contempo l’importanza della trasparenza e della coerenza nella gestione delle competizioni. La risoluzione di questa controversia determinerà non solo l’andamento della partita in questione, ma anche l’immagine e la credibilità degli organi di governo del calcio congolese.