Clamorosa vittoria della Divine Rays British School nel concorso di matematica.

Il prestigioso concorso di matematica appena concluso ha riunito scuole di diversi stati del Paese, coinvolgendo classi che vanno dal livello primario a quello secondario.

Organizzato da Catalyst Consulting, questo concorso annuale si è svolto in quattro categorie distinte: la categoria delle classi inferiori della scuola primaria, quella delle classi superiori della scuola primaria, della scuola media e della scuola superiore.

Secondo gli organizzatori, l’obiettivo di questo concorso è testare le conoscenze e le abilità degli studenti in matematica, fornendo loro una piattaforma per eccellere in questa materia.

Nella categoria primaria, gli studenti della Divine Rays British School hanno brillato, vincendo non meno di sei medaglie d’oro durante il torneo. I nomi di Okonkwo Chiziterem, Ezievuo Kosiso S., Nwabueze Chikamso S., Okoye Emmanuella C., Okonkwo Amarachi J. e Uche Chiemerie Victoria rimarranno incisi negli annali dello stabilimento.

La preside della scuola, la signora Ifeoma Ucheama, si è rallegrata della vittoria e ha attribuito il successo all’impegno e al duro lavoro degli studenti, nonché alla leadership del personale docente. Ha ringraziato calorosamente genitori, tutori e amici per il loro incrollabile sostegno durante questa avventura.

La scuola, attraverso la signora Ucheama, ha espresso il suo apprezzamento agli organizzatori del torneo, offrendo un riconoscimento speciale agli allenatori che hanno guidato gli studenti al successo.

Questa prestazione eccezionale testimonia la determinazione e l’impegno della Divine Rays British School verso l’eccellenza accademica, aprendo nuove opportunità di apprendimento per i suoi studenti.

La comunità educativa nel suo insieme accoglie con favore questi successi e guarda con ottimismo ai futuri risultati di questi brillanti studenti, che hanno reso onore alla loro scuola e ispirato i loro coetanei.

La loro impresa merita di essere celebrata e lodata per il suo vero valore, perché dimostra la passione per la conoscenza e il desiderio di superare se stessi per raggiungere l’eccellenza accademica.

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