Gestione farmaceutica nella RDC: l’AOREP chiuderà le farmacie non autorizzate il 1° giugno 2024

Fatshimetrie, la famosa pubblicazione dedicata alle notizie congolesi, ha recentemente evidenziato una decisione cruciale dell’Autorità di regolamentazione farmaceutica congolese (ACOREP) riguardante l’imminente chiusura delle farmacie non autorizzate nella Repubblica Democratica del Congo. Questo provvedimento, che entrerà in vigore dal 1° giugno 2024, mira a porre fine alle violazioni del decreto ministeriale n. 1250/CAB/MIN/S/AJ/01, garantendo così la qualità e la conformità degli stabilimenti farmaceutici nel Paese.

Il presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Farmacisti (CNOP), Dott.ssa Glorry Panzu, ha accolto con favore questa decisione, sottolineando l’importanza fondamentale del rispetto degli standard normativi per garantire la disponibilità di farmaci di qualità alla popolazione congolese. Ha sottolineato il ruolo essenziale delle farmacie autorizzate nella promozione della salute e ha incoraggiato i proprietari degli stabilimenti farmaceutici a rispettare rigorosamente la legislazione esistente.

La posizione del CNOP fa riferimento a un problema importante per la sanità pubblica nella RDC, in particolare in termini di accesso alle cure e qualità dei medicinali. La regolamentazione farmaceutica, infatti, costituisce un pilastro essenziale di qualsiasi sistema sanitario efficace, poiché consente di garantire la sicurezza e l’efficacia dei prodotti disponibili sul mercato.

Inoltre, l’Ordine Nazionale dei Farmacisti ha invitato il governo a incoraggiare la produzione locale di medicinali per rafforzare l’autonomia sanitaria del Paese. Questo approccio, oltre a promuovere l’accesso ai trattamenti essenziali, aiuterebbe a ridurre la dipendenza dalle importazioni farmaceutiche e a sostenere l’economia nazionale.

Con un approccio proattivo, il direttore generale dell’ACOREP, Christian Ntumba Ngoy, ha annunciato l’imminente dispiegamento di una squadra sul campo per identificare e sanzionare le farmacie che operano in violazione della legge. Questa azione mira a porre fine alle pratiche fraudolente e a tutelare la salute dei cittadini garantendo il rispetto delle norme vigenti.

Infine, la chiusura temporanea di alcuni depositi farmaceutici e il divieto di commercializzazione di alcuni prodotti sottolineano il fermo impegno delle autorità congolesi nel garantire la conformità nel settore farmaceutico. Questa iniziativa, seppur restrittiva per le strutture interessate, si inserisce in un approccio di tutela della salute pubblica e di promozione di un’offerta farmaceutica affidabile e sicura.

In breve, la regolamentazione e il monitoraggio delle farmacie nella RDC sono di fondamentale importanza per garantire l’accesso a cure di qualità e proteggere la popolazione dai rischi legati alla distribuzione di farmaci non conformi. L’attuazione di tali misure contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario e a promuovere un approccio sostenibile alla salute pubblica.

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