Nel complesso e tumultuoso mondo della politica nigeriana, le recenti rivelazioni del fondatore e pioniere dell’APGA, Chief Chekwas Okorie, hanno gettato una luce intrigante sulle dinamiche interne che hanno contribuito a plasmare l’attuale panorama politico. In una recente intervista, Okorie ha fatto luce sul ruolo cruciale che la lunga crisi dell’APGA ha svolto nell’emergere del movimento separatista noto come IPOB, nonché sul suo impatto sul destino del suo leader carismatico, Nnamdi Kanu.
Secondo Okorie, la persistente crisi interna all’APGA ha indirettamente aperto la strada all’avvento dell’IPOB, un movimento che alla fine ha ostacolato le ambizioni politiche di Kanu, compreso il suo desiderio di diventare membro della Camera dei Rappresentanti. Il leader separatista è attualmente detenuto, in attesa di processo con l’accusa di tradimento e diffusione di false informazioni contro l’amministrazione del precedente presidente Muhammadu Buhari.
Nnamdi Kanu, noto per il suo uso controverso della stazione radio Radio Biafra e delle piattaforme di social media per promuovere la retorica anti-nigeriana, è stato rimpatriato con la forza dal Kenya nel 2021, dopo essere fuggito dal paese mentre era su cauzione. Nonostante la sua dichiarazione di non colpevolezza, le autorità nigeriane, compreso il Dipartimento dei Servizi di Stato (DSS), hanno continuato la sua detenzione in attesa della risoluzione del processo.
Secondo Okorie gli eventi avrebbero potuto prendere una piega diversa se l’APGA non fosse precipitata in una crisi profonda. Ricorda con affetto il giovane e determinato Kanu che nominò presidente del partito britannico nel 2002, vedendo in lui un potenziale promettente per il futuro politico. Ricordando l’appassionato impegno di Kanu nei confronti dell’APGA e il suo desiderio di partecipare alle elezioni parlamentari del 2007, Okorie sottolinea l’impatto che la crisi interna del partito ha avuto sul corso degli eventi che hanno portato all’ascesa al potere dell’IPOB e all’incarcerazione di Kanu.
Queste toccanti rivelazioni di Chekwas Okorie evidenziano l’importanza cruciale delle dinamiche interne dei partiti politici nel panorama politico della Nigeria e mettono in luce le conseguenze indesiderate che possono derivare da persistenti conflitti interni. Mentre il destino di Nnamdi Kanu rimane incerto, i suoi esordi all’interno dell’APGA come attivista giovane e appassionato ricordano la fragilità e la complessità della politica africana contemporanea.