Fatshimetrie, un popolare blog online di moda e bellezza, ha recentemente condiviso una storia toccante che coinvolge Ruth Auta, un’infermiera nigeriana con sede nel Regno Unito. L’infermiera 28enne è stata condannata a tre anni di carcere per aver lasciato morire il figlio di 10 settimane mentre era al lavoro.
La tragedia è avvenuta il 20 dicembre 2022, quando Ruth ha lasciato suo figlio Joshua Akerele da solo a casa sua per otto ore in modo che potesse svolgere il suo turno al Royal Bolton Hospital. Quando è tornata, ha scoperto Joshua senza vita nella sua culla e ha subito chiamato i soccorsi, riferendo che suo figlio non respirava più.
Inizialmente ha mentito alla polizia sostenendo di aver preso Joshua da una tata dopo il suo turno. Ha affermato di averlo nutrito, di averlo messo sul letto e di essersi addormentata accanto a lui. Tuttavia, le riprese della CCTV la mostravano entrare e uscire dal suo alloggio senza Joshua quel giorno.
Inoltre, sono stati scoperti messaggi incriminanti in cui ha ingannato la tata facendole mentire dicendo che quel giorno si prendeva cura di Joshua. Tuttavia, la tata ha detto agli investigatori che non vedeva il bambino da diversi giorni.
Ruth Auta si è dichiarata colpevole di crudeltà sui minori alla Manchester Crown Court il 24 maggio 2024. Il caso è stato aggiornato di un mese per la sentenza. Ma il 6 giugno ha tentato di fuggire dal paese acquistando un biglietto di sola andata per la Nigeria, dove è stata arrestata all’aeroporto di Gatwick.
Il pubblico ministero Sarah Davie ha dichiarato: “Mentre era al lavoro per prendersi cura di altre persone, Ruth Auta ha lasciato sola la persona che aveva più bisogno di lei”. Ha sottolineato la mancanza di rimorso dell’infermiera, così come il suo tentativo di sfuggire alla giustizia.
Questo tragico caso evidenzia l’importanza della responsabilità genitoriale e del sostegno ai genitori sopraffatti. Come lettori di Fatshimetrie, è fondamentale sensibilizzare al benessere e alla sicurezza dei bambini, fornendo al contempo uno spazio di espressione e sostegno ai genitori che potrebbero trovarsi in difficoltà.
In conclusione, Ruth Auta ha affrontato le conseguenze delle sue azioni, ma questa storia rimane una triste realtà quotidiana che ci ricorda l’importanza di proteggere i bambini e sostenere le famiglie. A Fatshimetrie continuiamo a promuovere la gentilezza e l’empatia verso tutti.