**Inondazioni devastanti nello stato di Kano: una tragedia che non risparmia le comunità locali**
Le recenti inondazioni e i forti venti che hanno colpito lo stato di Kano hanno lasciato un triste tributo. Con 49 persone uccise e 226 comunità colpite, la situazione è allarmante e richiede una risposta urgente.
Secondo il segretario esecutivo dell’Agenzia statale per la gestione delle emergenze di Kano, Alhaji Isyaku Abdullahi-Kubarachi, questi disastri naturali hanno colpito 27 distretti locali dall’inizio del 2024. Le aree più colpite includono Tudun Wada, Gwale, Wudil, Danbatta, Ajingi, Dala , Gwarzo, Madobi, Bichi, Kano Municipal, Karaye, Tarauni, Minjibir, Bebeji, Rogo, Shanono, Kabo, Garin Malam, Ungogo, Kumbotso, Nasarawa, Kura, Dawakin Kudu, Dawakin Tofa, Gezawa, Rogo e Bagwai.
Le cifre sono schiaccianti: 6.583 case distrutte, 38.814 persone colpite, 8.289 ettari di terreni agricoli devastati, 1.414 sfollati e 139 feriti. La natura devastante di questi disastri non può essere ignorata e richiede un’azione immediata.
L’Agenzia per la gestione delle emergenze si è mobilitata rapidamente per fornire assistenza alle comunità colpite. Sono state effettuate visite di supporto nelle aree colpite e sono state distribuite forniture di emergenza. Sono stati inoltre organizzati seminari per trovare soluzioni a lungo termine per limitare i rischi ambientali, in particolare le inondazioni.
È fondamentale che la popolazione dello Stato di Kano diventi consapevole dei potenziali pericoli e adotti misure per proteggersi. Semplici precauzioni come pulire i sistemi di drenaggio davanti alle case possono fare una grande differenza durante le forti piogge.
Il segretario esecutivo dell’Agenzia ha inoltre invitato le persone facoltose a sostenere le vittime delle inondazioni fornendo loro materiali di soccorso. La solidarietà e l’aiuto reciproco sono essenziali in tali situazioni per aiutare i più vulnerabili a riprendersi.
Di fronte a questa crisi, è imperativo che tutti contribuiscano alla protezione delle vite e delle proprietà. L’Agenzia per la gestione delle emergenze è impegnata a continuare i suoi sforzi per garantire la sicurezza e il benessere di tutti. È tempo di unire le forze per superare questa prova e ricostruire insieme un futuro più resiliente.