Fatshimetrie, 12 settembre 2024 – Un’iniziativa innovativa è stata recentemente presentata al Ministro delle risorse idriche e dell’elettricità, durante un incontro con un illustre professore dell’Università di Lovanio in Belgio. Questo progetto rivoluzionario punta sulla mobilità elettrica nella Repubblica Democratica del Congo, offrendo così prospettive innovative nel campo dell’energia e dell’ambiente.
Durante questo incontro, il professor Pierre Duysinx, vicerettore dell’Università di Liegi e leader di questo ambizioso progetto, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra università e paesi per creare partenariati vantaggiosi. Secondo lui, il Congo, in quanto paese con potenziali soluzioni, ha un ruolo chiave da svolgere nella promozione della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili.
Il colloquio con il Ministro delle Risorse Idriche e dell’Elettricità ha evidenziato le questioni cruciali legate all’economia verde e alle sfide ambientali che il continente africano deve affrontare. Il professor Duysinx ha sottolineato l’importanza di soluzioni sostenibili per affrontare i problemi dell’inquinamento atmosferico e offrire alternative ecologiche ai consumatori.
Attraverso il suo impegno nella piattaforma Centrafrica, il professore ha presentato al ministro Lwamba proposte concrete volte a promuovere la mobilità elettrica e a rafforzare le infrastrutture energetiche locali. Ha sottolineato che l’acqua e l’elettricità sono pilastri essenziali per la salute e lo sviluppo socio-economico delle popolazioni, sottolineando così l’importanza di questi settori chiave per un futuro sostenibile.
In conclusione, questa iniziativa dimostra la volontà di creare sinergie tra università, istituzioni governative e società civile per promuovere soluzioni energetiche sostenibili e innovative in Africa, aprendo così la strada a un futuro più verde e prospero per tutti. In un momento in cui le questioni ambientali sono in prima linea nelle preoccupazioni globali, tali iniziative offrono speranza per un cambiamento positivo e una transizione verso un futuro più rispettoso dell’ambiente.