Campagna sanitaria in Egitto: offerti con successo 69 milioni di servizi medici

Il Ministero della Salute e della Popolazione ha recentemente annunciato l’impressionante cifra di 69.423.999 servizi medici forniti attraverso la campagna “100 giorni di salute”. Avviata dal primo ministro Mostafa Madbouly e portata avanti in tutti i governatorati dell’Egitto sotto gli auspici del presidente Abdel Fattah al-Sisi, questa seconda edizione della campagna si è rivelata un vero successo.

Questa ambiziosa iniziativa ha mobilitato più di 500 convogli, 5.000 unità di assistenza di base e 700 ospedali in tutto il Paese. Presenti in luoghi strategici come presidi sanitari, cliniche e convogli medici mobili, questi servizi sono offerti gratuitamente alla popolazione.

L’obiettivo principale della campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie infettive, non trasmissibili, genetiche e psicologiche. Inoltre, vengono messi in atto servizi di monitoraggio e valutazione per garantire un follow-up ottimale dei pazienti attraverso centri di trattamento dislocati su tutto il territorio nazionale.

Il Ministero della Salute incoraggia fortemente tutti i cittadini a visitare i centri di campagna o le sedi delle cliniche mobili per beneficiare dei servizi offerti. È inoltre possibile richiedere visite a domicilio per anziani e pazienti con difficoltà motorie contattando il numero verde 15335.

Questa iniziativa si rivela non solo uno strumento di prevenzione essenziale per la popolazione egiziana, ma anche un esempio dell’impegno del governo per la salute e il benessere dei suoi cittadini. Incoraggiando la prevenzione e offrendo servizi sanitari di qualità, il Ministero della Salute e della Popolazione contribuisce attivamente a migliorare la salute pubblica nel Paese.

In definitiva, la campagna 100 giorni di salute non è solo un simbolo dell’importanza attribuita alla salute in Egitto, ma anche un pilastro fondamentale per costruire un futuro più sano e prospero per tutti gli egiziani.

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